Il ’Viaggio d’autore’ con la Verdi

Cento, in un album alcuni brani di inizio Novecento finora sconosciuti riscoperti e incisi per la prima volta

Si chiama ‘Viaggi d’autore’ ed è il primo cd della storica Banda Giuseppe Verdi di Cento, che è andata a scovare negli archivi dei brani storici ed inediti, completando e riportando alla luce partiture interessanti ma dimenticate, e ora fissate a futura memoria.

Nelle idee della Banda c’è anche la realizzazione di un piccolo museo. "Abbiamo recuperato un pezzo della musica centese, con date, nomi – spiega Maurilio Guaraldi, del comitato di gestione della Banda – brani inediti, mai suonati, trovati spezzettati e recuperati dall’archivio storico di Cento e a Pieve, facendo una ricerca approfondita grazie anche alla profonda conoscenza di Tonino Tirini. Un lavoro per rievocare la storia della Banda". E un cd per non perdere parte della musica centese: "Sono brani che nessuno conosceva, trovati e che hanno avuto bisogno di un lavoro importante da parte del nostro Maestro Stefano Caleffi – prosegue – perché erano da completare con i vari settori della banda, musiche all’unisono mancanti di molti accompagnamenti. Stralci di partiture che sembravano interessanti e che poi hanno rivelato la loro bellezza".

Guaraldi entra poi nel dettaglio del cd che sarà distribuito gratuitamente la sera del concerto del 12 settembre in piazza Rocca. "Abbiamo trovato la marcia per il centenario del Guercino, che risale ai primi del ‘900 – illustra – composta dall’allora Pietro Verdi per un centenario della Banda, realizzando questo inno che è stato una vera sorpresa. Con ‘Serenade’ si rimane nei primi anni ’20, con ‘Al Gazuler’, brano collocabile intorno alla Prima guerra mondiale, si salva la canzone popolare centopievese, con ‘Piccola fantasia per cornetta’ si arriva alla fine della Seconda guerra: è un brano davvero molto interessante, con solista Michele Santi, tra i migliori trombettisti protagonista di concerti in tutta Europa. ‘Il Grillo’ ci porta negli anni ’50, infine arriviamo ai giorni nostri con ‘Promenade per Cento’, realizzata dal nostro direttore Caleffi, immaginando una giornata in bici in centro".

Ma non è tutto. "Ora abbiamo anche in animo di realizzare un piccolo museo storico della Banda, nella nostra sede di via Falzoni Gallerani – prosegue – realtà che nasce nel 1799, arrivando oggi ad avere una quarantina di musicisti, la scuola con ventisei allievi in grado di garantire il ricambio generazionale, e tante attività tra Ferrara, Modena e Bologna, al punto da essere la Banda forse più richiesta". Gruppo che va dagli 82 anni ai 12, con giovane che suona il sax, ma anche con una speciale mascotte di sei anni. "Fa parte del gruppo e da quest’anno potrà anche iniziare a prendere lezioni – conclude Guaraldi –; finora ci accompagnava con una tromba tra le mani e una promessa fatta. A una festa patronale, fu avvicinato da un anziano che dopo aver visto la sua passione per la musica, gli disse che aveva fatto concerti in giro per l’Italia e gli regalò la sua tromba, chiedendogli di continuare a farla suonare al suo posto".

Laura Guerra