Imbratta i muri, poi si fa i selfie Diciassettenne finisce nei guai per gli atti vandalici in riviera

Il giovane turista preso a Riccione insieme ad altri ragazzini e denunciato

Si divertivano a imbrattare i muri con improbabili scritte, per poi scattarsi i selfie. Un ricordo della vacanza a Riccione da mostrare con orgoglio agli amici una volta rientrati a casa. Tre giovani vandali, denunciati dai carabinieri della Stazione di Riccione: una 16enne e un 19enne di Bologna, e un ferrarese, di 17 anni. Erano pieni zeppi di bombolette spray colorate con cui si stavano dando da fare, ma anche di coltelli a serramanico che custodivano negli zaini.

Il terzetto di vandali è stato sorpreso da una pattuglia dei militari che l’altra notte, verso le quattro, stava controllando la zona del sottopasso di via dei Mille, all’angolo con via Parini. Armati di bombolette, i tre si stavano impegnando a imbrattare i muri e contemporaneamente si scattavano foto-ricordo. Si stavano divertendo un mondo, quando si sono trovati di fronte la macchina dei carabinieri. E hanno smesso di ridere, quando le divise hanno spiegato loro che si trovavano in un mare di guai. Perchè non solo avevano al seguito bombolette spray e pennelli (l’intenzione probabilmente era quella di proseguire altrove l’attivita ‘artistica’), ma tutti e tre avevano negli zaini anche un coltello a serramanico. La banda è stata quindi portata in caserma e identificata. Ed è così che hanno scoperto da dove venivano e che due erano minori. Dal cellulare della ragazza è venuto fuori anche dell’altro. Vale a dire altri muri di Riccione che avevano sporcato con gli spray. Per tutti è scattata la denuncia i per danneggiamento e porto abusivo di coltello.