"Immigrazione, la consulta non va"

Portomaggiore, il centrodestra accusa: "Il modello va rivisto"

"Vogliamo la revisione della Consulta per l’immigrazione e l’integrazione", è la richiesta del capogruppo di Uniti per Portomaggiore Roberto Badolato all’amministrazione Bernardi. L’interpellanza prende le mosse "dai sempre più frequenti episodi di intolleranza e maleducazione che si registrano e che vedono il coinvolgimento anche di cittadini immigrati, come riportato dalle cronache locali nei giorni scorsi, incuranti delle più elementari regole di rispetto del vivere civile". E ancora: "Nel 2004 si avverti la necessità di costituire la Consulta sull’Immigrazione formata dai rappresentanti del Comune, del terzo settore, delle forze dell’ordine, delle scuole, dell’Azienda Usl e dei rappresentanti dei cittadini immigrati, con l’intento evidente di favorire la migliore integrazione possibile con la cittadinanza. Nel 2012, dopo un percorso di analisi e riflessioni sulle attività svolte, si è dato vita a una nuova Consulta per l’integrazione, tuttavia a quasi dieci anni dal suo rinnovato insediamento, il bilancio sembra decisamente deficitario; oltre alle lodevoli intenzioni, di fatto il processo di integrazione è tutt’altro che in essere. Pare piuttosto affermarsi la creazione di comunità separate e distinte". Di qui la richiesta al sindaco Dario Bernardi "per sapere se non intenda rivedere se necessario il modello organizzativo, contribuendo al ripristino della legalità, ove necessario".