"Impegno della Provincia E dalla Regione fondi per 97mila euro"

Immediata la risposta del presidente della Provincia Gianni Padovani all’iniziativa di Coldiretti Ferrara per chiedere un rafforzamento alle azioni di contrasto alla proliferazione delle nutrie. "Ho già in programma – spiega il presidente – di mettere in calendario un incontro con tutte le rappresentanze interessate, per concordare ogni azione e sforzo possibili per rispondere nel modo più efficace a questo problema". Nel frattempo, con le risorse economiche e umane a disposizione a fine 2021 sono state abbattute circa 60 mila nutrie, grazie all’impegno volontario dei cacciatori e il coinvolgimento delle rispettive associazioni. La Provincia per legge non può mettere risorse finanziarie proprie, ma nonostante questo negli anni ha concluso convenzioni con i 21 Comuni del territorio, il Consorzio di bonifica, l’Agenzia regionale per la protezione civile, con Aipo e Parco del Delta del Po. Accordi che nel 2021 hanno consentito di mettere a disposizione dell’amministrazione che ha sede in Castello Estense circa 60 mila euro, spesi per rimborsare i coadiutori, tramite le loro associazioni, e per l’acquisto delle gabbie da distribuire agli agricoltori che ne hanno fatto richiesta. L’anno scorso sono state circa 200 quelle acquistate e distribuite dalla Polizia provinciale.

A questo occorre aggiungere che gli interventi dei cacciatori sono frutto della loro volontaria disponibilità e collaborazione, di cui peraltro credo non bastino mai i nostri ringraziamenti, oltre ai costi causati dagli atti di vandalismo o furto delle gabbie per la cattura delle nutrie.

"La buona notizia – prosegue Padovani – è che quest’anno la Regione ha stanziato 97 mila euro sul capitolo nutrie". Soldi che, concretamente, saranno rimborsati a consuntivo nel 2023 e nel frattempo anticipati dalla Provincia, per finanziare gli interventi da mettere in campo, a loro volta da rendicontare a Viale Aldo Moro. "Risorse aggiuntive – conclude Padovani – che saranno certamente spese fino all’ultimo centesimo per rafforzare ogni azione e intervento, che è mio preciso impegno definire in modo collegiale con tutti gli attori interessati".