Il gruppo ‘Per Fare’ chiede una proroga del bando per la gestione dei nuovi impianti alla Cittadella dello Sport di Comacchio. "Un bando atteso e sollecitato da due anni – afferma in una nota il consigliere Riccardo Pattuelli -, uscito senza alcuna comunicazione al Consiglio comunale e sui quotidiani locali il 13 maggio scorso, e pubblicato per soli trenta giorni". Troppo poco tempo, secondo Pattuelli, per consentire la partecipazione: "Ciò comporta – prosegue - la produzione di una mole corposa di documentazione: decine di moduli da compilare, un progetto sportivo, una garanzia fidejussoria e anche un business plan asseverato da una banca, solo per citarne le principali. Siamo stati contattati da diverse associazioni sportive locali e non, che ci hanno segnalato criticità nei tempi: basti pensare che per redigere il piano economico finanziario servono diverse settimane, così come ottenere l’asseverazione o una garanzia fidejussoria non è cosa banale, né immediata.
L’amministrazione comunale è stata sollecitata e interpellata più volte sui ritardi degli ultimi due anni e l’assessore Mari è sempre stato molto vago, anche sulle tempistiche. Con questo bando poco trasparente, e scarsamente pubblicizzato e comunicato, si impedisce di fatto la partecipazione della quasi totalità delle nostre associazioni sportive. Come mai tutta questa fretta? Come mai tenere nascosto il bando limitandosi ad una pubblicazione all’albo".
v.f.