Impresa al femminile "Ora c’è un corso"

Le lezioni si terranno da ottobre a dicembre e hanno l’obiettivo di creare una propria attività

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Un corso gratuito, rivolto alle donne imprenditrici o che vogliono esserlo. Idee e progetti ma soprattutto strumenti, per affrontare al meglio un’esperienza concreta. Arriva alla fase due il progetto "Occupabilità al femminile" che è stato presentato ieri mattina a Bondeno nella sala del consiglio comunale. Le lezioni si terranno da ottobre a dicembre. L’obiettivo è supportare le partecipanti nel pianificare, sviluppare e promuovere un’attività imprenditoriale attraverso l’auto-imprenditorialità. I destinatari saranno dodici donne disoccupate oppure neo imprenditrici, residenti o domiciliate nel territorio di Bondeno. Ci si potrà iscrivere dal sito di Ial Ferrara, fino al 25 settembre. Potranno usufruire gratuitamente di un corso che le preparerà a gestire tutte le fasi iniziali dell’apertura di un’impresa. Il corso è realizzato in sinergia fra Comune e Ial Ferrara. Un connubio che, come ha ricordato il sindaco Simone Saletti "Conferma l’eccellente e proficua collaborazione fra le due realtà. Già nella prima fase abbiamo avuto soddisfazioni e siamo sicuri di poter proseguire sulla stessa lunghezza d’onda anche in questa occasione". Le lezioni si concentreranno su autopromozione ed empowerment, ovvero su tutte quelle questioni pratiche, legate all’apertura di un’attività, come la gestione della contabilità, la redazione di un businnes plan, la cura della comunicazione attraverso i mezzi moderni. "Grazie all’accesso a questi bandi, e attraverso le nostre partnership – ha spiegato l’assessore alle Pari opportunità Francesca Aria Poltronieri - mettiamo in campo azioni concrete a favore delle donne, più svantaggiate da sempre e soprattutto a seguito della pandemia. L’obiettivo è fornire gratuitamente alle donne competenze spendibili e coerenti con le richieste del mercato del lavoro. Un’occasione – ha aggiunto – da non lasciarsi scappare". Interconnesione fra il mondo imprenditoriale e quello femminile. "Un’opportunità cui raramente si può accedere in altre parti della Regione – hanno fatto notare i rappresentanti di Ial Ferrar Davide Bergonzini e Davide Brugnati -. Spesso l’ingresso nel mondo del lavoro viene associato a un’attività dipendente ma noi siamo convinti delle potenzialità offerte anche da un lavoro indipendente".

Claudia Fortini