Imprese danneggiate Un bando da 500mila euro

Bondeno: Comune e Camera di Commercio a sostegno delle attività produttive

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A Bondeno si va verso la redazione di un bando del valore di 500 mila euro dedicato alle attività produttive danneggiate dalla tromba d’aria e dagli allagamenti del 17 e del 19 agosto. A meno di un mese di distanza dagli eventi calamitosi dunque, il Comune sta attivando una apposita convenzione con la Camera di Commercio, che sarà incaricata di gestire tutte le fasi del bando, dalla stesura fino alla liquidazione e all’erogazione materiale dei contributi alle imprese richiedenti. Nella fattispecie, il bando consisterà nell’erogare aiuti relativi all’azzeramento dei tassi di interesse sui prestiti contratti per il ripristino dei capannoni e delle attrezzature danneggiate. In più, il medesimo avviso prevederà contributi a fondo perduto per lo smaltimento dell’amianto divelto dall’evento su area di proprietà delle imprese, anche quelle agricole. Le conseguenze dell’imprevista tromba d’aria del 17 agosto scorso hanno portato l’Emilia-Romagna, a seguito dei 34 milioni di euro di danni rendicontati dal Comune, a dichiarare lo stato di crisi regionale. La stessa Regione ha poi avanzato al governo centrale la richiesta dell’approvazione dello stato di emergenza nazionale, a ulteriore testimonianza della gravità dei danni subiti specialmente nel territorio di Bondeno. Con l’approvazione di questa convenzione fra l’Ente e la Camera di Commercio, e con il relativo bando del valore di 500 mila euro che sarà realizzato, Bondeno vuole quindi dare un segnale concreto di vicinanza delle istituzioni al comparto produttivo. La richiesta della collaborazione con la Camera di Commercio di Ferrara è stata avanzata dallo stesso sindaco di Bondeno, Simone Saletti, il quale nelle ultime settimane, assieme ai tecnici comunali, ha lavorato per imbastire le linee guida dell’avviso pubblico in uscita, che appunto consisterà in aiuti relativi all’azzeramento dei tassi di interesse sui prestiti e in contributi per lo smaltimento dell’amianto.

"Abbiamo lavorato intensamente per arrivare a questa soluzione. Le imprese di Bondeno, sin dal giorno della bufera, hanno chiesto una sola cosa: di essere messe nelle condizioni per poter lavorare senza interrompere la produzione. La Camera di Commercio svolge una funzione di supporto e di promozione degli interessi generali delle imprese e delle economie locali, disponendo delle professionalità necessarie alla gestione di tutte le fasi dell’avviso pubblico. Inoltre – conclude Saletti –, siamo in attesa di capire come si muoverà il Governo centrale in relazione ai numerosi danni dei privati cittadini. Intanto abbiamo lavorato per scongiurare la perdita di posti di lavoro o la totale chiusura delle imprese, e per evitare che in futuro si ripetano problemi analoghi. Ma siamo in prima linea anche per dare risposte ai cittadini".