"Imprese, turismo e Pnrr, la giunta non ha visione"

Dibattito sul documento di programmazione, i dem: "Non bastano gli eventi"

"Imprese, turismo e Pnrr, la giunta non ha visione"

"Imprese, turismo e Pnrr, la giunta non ha visione"

Il dato più impietoso è quello sulla demografia. E qui restiamo sul fronte dell’oggettività. Ferrara si colloca, come peraltro ha fotografato pochi giorni fa lo studio del Sole 24 Ore, ai piedi delle classifiche in ordine alla natalità. Sulla parte di strategie messe in campo dall’amministrazione e che compongono la parte più significativa del Dup (documento unico di programmazione), si scontrano le due visioni contrapposte. Da una parte l’assessore al Bilancio, Matteo Fornasini rivendica i risultati ottenuti dalla giunta nel corso di questo mandato e, tra le altre cose, ricorda "i circa novanta milioni che il Comune, attraverso la candidatura di diversi progetti, è riuscito a intercettare dal Pnrr. Senza contare tutti quelli intercettati da altri enti, come la Regione, con il progetto Atuss". Dall’altra, l’opposizione smonta punto su punto – attraverso la presentazione di diverse risoluzioni ed emendamenti – la visione espressa dall’amministrazione. Dalla sua Fornasini ha i numeri del bilancio triennale – presentato da poco – che consegnano l’immagine di un ente stabile e che punta sugli investimenti e quelli delle società partecipate (i bilanci al centro di un’altra puntata della soap Fornasini-Colaiacovo sui numeri del gruppo pubblico e in particolare su Ferrara Tua).

Tornando al Dup, il capogruppo dem Francesco Colaiacovo stigmatizza "l’assenza di visione per rendere Ferrara più attrattiva per le imprese, sul Pnrr e sul turismo: i numeri ci dicono che le presenze sono ancora in calo rispetto al 2019". "Non basta – prosegue – spendere centinaia di migliaia di euro di fondi pubblici per sostenere gli eventi, a partire da quelli realizzati al Gad, per rilanciare il turismo. Manca una strategia globale, manca un respiro a lungo termine. Senza considerare il depauperamento dei servizi a cui abbiamo assistito". Sul fronte delle imprese, la consigliera dem Maria Dall’Acqua fa un discorso di visione: "Occorre creare le fondamenta perché le nuove imprese decidano di mettere le proprie basi nella nostra città: investimenti, finanziamenti, agevolazioni. Il tutto ovviamente senza dimenticare le politiche familiari". Tema, quest’ultimo, caro al capogruppo di Fbc, Dario Maresca: "Il consiglio aveva votato di avviare un percorso, tramite l’adesione al network amico delle famiglie. L’adesione seppur con molto ritardo è stata fatta, senza praticamente pubblicizzarla, ma poi si è fermato tutto lì. I nidi e scuole aggiuntivi sono una cosa importante e che apprezzo, ma va fatto qualcosa in più e con strumenti nuovi".

f. d. b.