In carcere il truffatore seriale degli anziani

Il malvivente è stato rintracciato a Codigoro dai carabinieri di Ostellato, ora dovrà scontare otto anni e sette mesi di reclusione

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Pendeva una condanna a otto anni e sette mesi di reclusione per una serie di truffe commesse tra il 2006 e il 2016 su un 53enne palermitano, arrestato dai carabinieri della Stazione di Ostellato nella tarda serata di sabato scorso a Codigoro. L’uomo, noto agli uffici di polizia, per quei raggiri era stato più volte giudicato dal Tribunale di Ferrara e ritenuto colpevole.

Il totale delle pene che gli sono state inflitte, come detto, ammontano a otto anni e sette mesi di reclusione. A seguito di ciò, la Procura della Repubblica di Ferrara ha emesso a carico del condannato un ordine di esecuzione per la carcerazione che è stato inoltrato alle forze di polizia. A mettersi sulle sue tracce, sono stati i carabinieri della Stazione di Ostellato che, nella tarda serata di sabato, hanno trovato il 53enne di origine palermitana (C.F., le iniziali del suo nome) in quel di Codigoro. Dopo averlo rintracciato, quindi, gli uomini dell’Arma hanno proceduto al suo arresto, dando così seguito all’ordinanza emessa dalla Procura della Repubblica di Ferrara. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito presso il carcere ferrarese di via dell’Arginone, dove sconterà la pena detentiva che gli è stata inflitta per le truffe commesse nel corso dei dieci anni e per le quali era stato più volte giudicato dal Tribunale di Ferrara e ritenuto colpevole. L’uomo era specializzato in truffe in cui si verificava una sostituzione di persona. In particolare, raggiri dove venivasno stipulati contratti a persone che neanche sapevano di averli sottoscritti.

Insomma, truffe spesso complesse dove le vittime accumulavano perdite e il malvivente, invece, poteva contare su dei dividendi importanti. Decine di truffe che sono state messe a segno nel corso di anni. Messo alle strette il truffatore ora dovrà scontare il cumulo di pena dovuto ai tanti reati commessi. Per lui si sono aperte le porte del carcere, grazie all’ennesima operazione andata a buon fine da parte dei carabinieri.

Valerio Franzoni