
Piazza Ariostea gremita per i concerti del Summer Festival continua a creare dibattito e non mancano le polemiche
Parcheggi è sinonimo di polemica. Gli aumenti, poi, figuriamoci. Il duello in Consiglio comunale tra il consigliere della civica Anselmo, Leonardo Fiorentini e l’assessore al Bilancio Matteo Fornasini però, non si è consumato sulle nuove tariffe che verranno applicate dal primo luglio (il gruppo di minoranza ha lamentato su questo una sostanziale "mancanza di trasparenza e comunicazione ai cittadini dei rincari"), bensì sul piano parcheggi messo a punto dal Comune in occasione dei concerti del Ferrara Summer Festival.
Il question time dell’esponente di minoranza è molto diretto ed è volto a chiedere se in occasione dei concerti "sia in previsione di mettere a disposizione ulteriori parcheggi straordinari, gratuiti o a pagamento, magari serviti con navette di collegamento, almeno per gli eventi con maggiore afflusso, ovvero se l’amministrazione intenda consentire anche quest’anno la sosta selvaggia nel parco del sottomura". Ed è sull’ultimo riferimento che si consuma la polemica, perché Fiorentini ricorda quanto accaduto l’estate scorsa. "L’anno scorso – si legge nel documento discusso in Aula – si sono verificati episodi di parcheggio selvaggio nelle aree limitrofe a Piazza Ariostea, in particolare nel parco del sottomura in occasione del concerto con più affluenza del Festival".
Non solo. Il tema dei parcheggi a "servizio" del Festival si pone anche in relazione al fatto che "non considero consono al rispetto dovuto ad un’area cimiteriale come la Certosa trasformare il suo ingresso in un parcheggio per 16 concerti e le sue storiche vie di accesso – Ercole d’Este, viale Certosa e via Borso – in svincoli di entrata e uscita per le auto". Piuttosto piccata la replica dell’assessore al Turismo. "L’amministrazione – dice – si è attivata affinché non si registrassero più gli episodi dello scorso anno, ma non certo a seguito del question time del consigliere Fiorentini. Fra l’altro, l’organizzatore del Festival ha scelto di affidarsi – per i parcheggi straordinari – alla ditta esterna che nel 2023 gestì le soste in occasione del concerto di Bruce Springsteen. In più, abbiamo fatto delimitare le aree del sottomura proprio per evitare disagi, che non ci sono stati né lì né altrove".
D’altra parte, prosegue l’amministratore, fra San Rocco, via Gramicia e via Furioso, Azzo Novello, via Leopardi e Bacchelli "abbiamo istituito oltre mille parcheggi aggiuntivi, rispetto a quelli già esistenti e a disposizione. E – conclude – nonostante il grande afflusso alle serate, alcuni stalli sono rimasti liberi. Per cui quest’anno non solo non si sono registrati disagi, ma abbiamo istituito prudenzialmente più parcheggi rispetto all’esigenza effettiva".