In memoria di Ranzani nel Giardino degli alpini

Per il settimo anniversario della sua realizzazione, il ricordo del capitano ucciso.

In memoria di Ranzani nel Giardino degli alpini
In memoria di Ranzani nel Giardino degli alpini

CENTO

"Questa celebrazione è sempre stata per noi un supporto molto bello e questo luogo ricorda nostro figlio che ha dato la vita per a libertà. Speriamo che sia servito. Grazie agli alpini che fanno tanto e ne portano avanti la memoria". Sono queste le parole di Mario Ranzani, padre del capitano Massimo Ranzani, caduto in Afghanistan e ricordato ancora una volta dal gruppo di Cento dell’Associazione nazionale alpini che ne porta il nome, nel celebrare sabato pomeriggio il 7° anno del Giardino degli Alpini di Cento. Attorno al monumento si sono dunque radunati autorità e tutto il gruppo degli alpini ricordando anche il grande sforzo profuso per l’alluvione della romagna. E’ stato il capogruppo Franco Poli a ‘ringraziare cittadini ed aziende che hanno risposto all’appello’ e Matteo Veronesi a spiegare della raccolta promossa dell’Ana ‘che ha permesso di raccogliere materiale poi inviato nelle zone alluvionate e fondi per 12394 euro di cui 2300 euro acquistando materiali e 10.000 euro suddivise nei 10 gruppi alpini con il compito di inviduare famiglie e aziende bisognose’. Gruppo che ha lavorato nei primi 10 giorni dell’emerga, con 58 uomini e circa 4000 ore di lavoro. L’assessore Mario Pedaci ha ricordato la grande opera della nostra sezione alpini ed è arrivato anche il plauso della sezione di Ferrara della Cavalleria.