In provincia le arterie più pericolose E’ qui il più alto indice di mortalità

Secondo i dati Istat la terra estense è maglia nera in Emilia-Romagna

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FERRARA

Non è una novità, ma resta purtroppo un problema gravissimo: le strada della provincia di Ferrara sono le meno sicure dell’Emilia-Romagna. Ce lo raccontano i due tragici incidenti accaduti a distanza di 24 ore tra Ferrara e Migliaro, che si sono portati via due giovanissime vite, ma anche le statistiche che ogni anno, implacabilmente, fanno indossare al territorio estense la ’maglia nera’ della sicurezza. Gli ultimi numeri forniti da Istat, che riguardano il 2021, mettono la provincia al primo posto per indice di mortalità (il rapporto tra il numero di morti e il numero di incidenti stradali con lesioni, moltiplicato per cento) con un indice complessivo di 7.5, rispetto, ad esempio, al 4.6 della provincia di Ravenna, la seconda più pericolosa della regione e una media regionale di 2.9.

Nel 2021, secondo Istat sono accaduti 107 incidenti con feriti, che sono costati la vita a otto persone e lesioni più o meno gravi a 165. Le stesse vittime della provincia di Ravenna ma a fronte di un numero di gran lunga più elevato di incidenti (176). Meno dei decessi registrati in provincia di Bologna, dove nel 2021 ce ne sono stati 12 ma in 366 sinistri. Pochi numeri che però danno l’idea di quanto siano pericolosi gli incidenti sulle strade estensi, molte costeggiate da alberi e spesso affiancate da fossi che nel buio della notte diventano trappole infernali. E non si può parlare delle purtroppo conosciute ’stragi del sabato sera’, perché nel confronto che viene fatto sempre dall’Istituto nazionale di statistica, l’indice di mortalità nel Ferrarese aumenta negli incidenti che accadono dal lunedì al giovedì, raggiungendo il 10, con 60 sinistri complessivi dei 107 totali, sei morti e 93 feriti. A fronte del 7,1 dei sinistri che accadono il venerdì sera, 28 totali con due morti e quaranta feriti e i diciannove incidenti con trentadue feriti e nessun decesso.

Nel 2022 le prime proiezioni, questa volta nazionali, non lasciano ben sperare. Secondo le stime Aci-Istat torna ad aumentare in maniera significativa la mortalità stradale in Italia. Nei primi sei mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021 c’è stato in Italia un incremento, di incidenti con lesioni (+24,7%), vittime (+15,3%) e feriti (+25,7%). Dal 1° gennaio al 30 giugno scorso, 81.437 incidenti hanno causato 1.450 morti e 108.996 feriti: in media 450 incidenti, 8 morti e 602 feriti ogni giorno.

Cristina Rufini