FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

In seimila per i Massive Attack: "Ore in coda per miti senza tempo"

Annalisa da Torino è una fan sfegatata: "Alla transenne da questa mattina, ma ne vale sempre la pena". Alfredo viene da Bergamo: "La location dello scorso anno, piazza Trento-Trieste, nel cuore del centro" .

Annalisa da Torino è una fan sfegatata: "Alla transenne da questa mattina, ma ne vale sempre la pena". Alfredo viene da Bergamo: "La location dello scorso anno, piazza Trento-Trieste, nel cuore del centro" .

Annalisa da Torino è una fan sfegatata: "Alla transenne da questa mattina, ma ne vale sempre la pena". Alfredo viene da Bergamo: "La location dello scorso anno, piazza Trento-Trieste, nel cuore del centro" .

I numeri sono diversi, ma l’entusiasmo è lo stesso. I Massive Attack attirano un pubblico diverso (circa seimila gli spettatori previsti, secondo gli organizzatori) da quello degli Slipknot ma sicuramente molto preparato. Persone che hanno deciso di scommettere sulla città estense e di seguire un "gruppo musicale che non ha mai rinunciato al suo impegno civile, dal contrasto ai conflitti passando per la tutela ambientale". Annalisa da Torino è una fan sfegatata. Quando arriviamo alle transenne che delimitano l’accesso su via Palestro la vediamo agitare qualcosa per sventolarsi. "Sono qui dalle dieci di questa mattina". Per lei non è la prima volta a Ferrara, ma è il ‘battesimo’ del Ferrara Summer Festival. Alfredo viene da Bergamo. Anche lui è accaldato e aspetta paziente poggiato sul ferro delle barriere. "Sono stato anche l’anno scorso a sentire i concerti del festival – scandisce –. L’accoglienza che riserva Ferrara è magnifica. La location dello scorso anno, piazza Trento-Trieste, pur essendo particolarmente suggestiva era incastonata nel cuore del centro. Piazza Ariostea mi sembra un luogo più adeguato anche per via della presenza di alberi". Per la verità, così come ci furono aspre polemiche negli anni scorsi quando i concerti erano in Trento-Trieste, anche quest’anno le proteste non mancano. Sulle nostre pagine abbiamo ospitato una lettera di 57 residenti ed esercenti della zona che lamentano disagi. La musica, insomma, non è cambiata. Anzi, quella sì. La frase più iconica sul senso del concerto di ieri sera l’hanno pronunciata due ragazzi che hanno da poco compiuto diciott’anni. "La musica bella non ha età, i Massive Attack sono dei miti senza tempo". I due ragazzi, sono arrivati nella tarda mattinata. Dalla punta estrema delle Marche: Ascoli-Piceno. Gli accenti si mischiano, il sole concede un po’ di tregua e il ticchettio dell’orologio scandisce il livello di adrenalina che secondo dopo secondo sale. Dal ’91, anno di debutto del gruppo, al 2025 attraverso la storia. Attraverso le note, meglio se blue.