
Consegnati due doni simbolici e concreti al tempo stesso: un defibrillatore semiautomatico e un’idrovora per le emergenze.
Fiocco azzurro nel mondo del volontariato portuense, in un clima di festa e profondo spirito di altruismo, è stato inaugurato il Nucleo Bersaglieri Protezione Civile di Portomaggiore. Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Dario Bernardi, accompagnato dall’assessore Gian Luca Roma e il residente regionale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, Gabriele Strozzi. Numerose anche le rappresentanze delle forze armate, affiancate dai labari delle associazioni d’arma e di volontariato, che con la loro presenza hanno voluto rendere omaggio all’importante iniziativa. Le vie della cittadina portuense sono state animate dalla presenza di un nutrito gruppo di bersaglieri, che con entusiasmo e orgoglio hanno ribadito il profondo legame tra il corpo e la comunità locale, trasformando la giornata in un autentico momento di condivisione, impegno civile e valori condivisi. Come da tradizione, l’evento si è aperto con il momento più solenne: l’alzabandiera. A seguire, accompagnati dalle note della fanfara dei bersaglieri di Scandiano, si è tenuta la cerimonia di consegna di due importanti strumenti operativi: un defibrillatore semiautomatico è stato donato al Nucleo di Portomaggiore, mentre un’idrovora è stata assegnata al Nucleo Operativo di Seriate (Bergamo). Doni simbolici, ma dal forte valore concreto, che testimoniano l’impegno per la salute pubblica e l’efficienza nei contesti di emergenza.
Franco Vanini