Incendia un’auto e ne aggredisce la proprietaria per punire un torto subìto dalla fidanzata. Il fatto è di qualche settimana fa, ma grazie alle nuove telecamere del sistema di videosorveglianza della caserma della polizia locale di via Tassoni è stato possibile identificare il responsabile. A finire nei guai è un 37enne italiano, che giorni fa si è reso protagonista del gesto che si è consumato in via Carlo Porta, luogo in cui dopo aver appiccato fuoco a un’auto parcheggiata in un cortile, ha aggredito la proprietaria del mezzo con una mazza da baseball ed il fratello giunto a difenderla. Sul posto sono immediatamente accorsi i vigili del fuoco per domare le fiamme e successivamente una pattuglia della polizia locale, nel tentativo di sedare la lite violenta. Alla base del gesto ci sarebbe una complicata situazione sentimentale.
Nell’alterco, la donna ha riportato lievi lesioni. Più gravi, invece, le ferite riportate dall’aggressore. La mazza è stata sequestrata al pari di una bottiglia trasparente in plastica che emanava un forte odore di benzina. Oltre a ciò gli agenti della polizia locale hanno denunciato l’autore dell’aggressione, anche in relazione al porto abusivo di strumenti atti a offendere. Nonostante i tentativi del 37enne di negare il suo coinvolgimento nel danneggiamento dell’auto, le telecamere di sorveglianza della nuova caserma lo avevano ripreso poco prima dei fatti passare su via Tassoni, in direzione via Beethoven, impugnando una mazza da baseball e una bottiglia di plastica, per fattezza e dimensioni del tutto simile a quella rinvenuta in via Porta. "Gli investimenti che abbiamo attuato per riportare ad alti livelli l’operatività della polizia locale stanno dando ritorni importanti in tema di serenità per i cittadini – afferma il vicesindaco Nicola Lodi –. Emblematico questo caso, in cui le nuove telecamere della caserma hanno permesso di individuare in tempi rapidi l’autore del gesto".