CRISTINA RUFINI
Cronaca

Inchiesta all’ospedale di Ferrara Due donne morte in poche ore Erano state operate agli occhi

Le vittime di Forlì e Castel Bolognese, aperto un fascicolo per duplice omicidio colposo. Presto gli avvisi di garanzia, almeno una decina. Sotto sequestro salme e cartelle cliniche.

di Cristina Rufini

Arresto cardiocircolatorio preceduto da una crisi acuta di ’fame d’aria’. Così sarebbero morte due pazienti dell’ospedale Sant’Anna di Cona, dopo essere state sottoposte a due interventi chirurgici giovedì della scorsa settimana. Operazioni eseguite a distanza di poche ore l’una dall’altra, nel reparto di Clinica chirurgica oculistica dell’ospedale estense, che hanno avuto lo stesso tragico decorso post operatorio. Le vittime sono Gabriella Cimatti, 81 anni di Forlì, e Mara Cremonini, 70 anni, di Castel Bolognese, in provincia di Ravenna. Per entrambe lo stesso tragico destino. Ma quale relazione c’è tra l’operazione cui sono state sottoposte e il decesso? Ci sono responsabilità dei sanitari o si è trattato di una tragica coincidenza? Per rispondere a queste domande, la procura di Ferrara ha aperto un’inchiesta per duplice omicidio colposo, al momento senza alcun nome iscritto nel registro degli indagati. Situazione destinata a cambiare nel giro di pochi giorni. Forse ore. Intanto il pm di turno al momento in cui è arrivata la segnalazione in procura, Andrea Maggioni, ha disposto il sequestro di cartelle cliniche e delle salme, che invece erano state riconsegnate alle famiglie. Tanto che per una era stato avviato l’iter per la cremazione. Da lunedì, poi, la fissazione dell’autopsia e di conseguenza l’invio degli avvisi di garanzia a coloro che per varie ragioni hanno avuto a che fare con gli interventi e con il decorso post operatorio. Almeno dieci le persone che potrebbero finire sotto indagine.

La ricostruzione. Giovedi 27 luglio, entrambe le pazienti vengono operate agli occhi a seguito di una grave patologia di cui erano affette. Il primo intervento chirurgico inizia alle 11, in anestesia totale. Al momento del risveglio l’anziana si sente male e dopo poco sopraggiunge la morte. La seconda operazione inizia alle 15 circa dello stesso giorno. Anche in questo caso al momento del risveglio ci sono alcuni problemi, la donna viene rianimata e poi trasferita in corsia. Nel reparto di Ortopedia, l’unico che in quel momento aveva un letto disponibile. Ma nella notte tra giovedì 27 e venerdì 28 anche la seconda paziente muore. In entrambi i casi sembra che il decesso per arresto cardiocircolatorio sia stato preceduto da una situazione acuta di ’fame d’aria’. Sui due episodi l’azienda ospedaliera ha dichiarato ieri di avere avviato subito indagini interne. Per poi avvisare la procura di Ferrara lunedì mattina. "In merito alla notizia del decesso di due pazienti nelle giornate di giovedì 27 e venerdì 28 luglio – si legge in una nota dell’azienda ospedaliera di Cona –, la direzione sanitaria dell’azienda ospedaliero-universitaria di Ferrara evidenzia, in primo luogo, che l’indagine in corso è stata originata da una segnalazione effettuata in data 31 luglio dall’Azienda stessa verso la Procura della Repubblica di Ferrara. Già nella giornata del 28 luglio, a seguito del decesso delle due pazienti, entrambe con patologie oncologiche, sono state avviate immediate verifiche. È stata contestualmente effettuata, come previsto da Protocolli, la segnalazione al Ministero. Ad esito delle verifiche interne, poi, si è ritenuto di inviare la segnalazione alla Procura".