Incidente Ferrara, moto sullo spartitraffico: muore centauro

Il motociclista Alberto Grande, 62 anni, ha perso il controllo della sua Bmw. È deceduto in ospedale alcune ore dopo. Disposta l’autopsia

L’incrocio tra Rampari di San Rocco e via Mortara, dove si è verificato l’incident

L’incrocio tra Rampari di San Rocco e via Mortara, dove si è verificato l’incident

Ferrara, 10 maggio 2022 - La moto che all’improvviso diventa incontrollabile, l’urto violentissimo contro il segnale dello spartitraffico e poi la corsa in ospedale. Le luci della sala operatoria e infine il buio. Ha lottato con tutte le sue forze Alberto Grande, imprenditore 62enne, ma alla fine ha dovuto arrendersi. Non ha resistito alle ferite riportate nell’incidente, avvenuto intorno all’ora di pranzo di ieri alle porte del centro storico. Uno schianto terribile, sulle cui cause ed esatta dinamica sono ancora al lavoro gli agenti della polizia locale, intervenuti immediatamente sul posto per i soccorsi e per eseguire rilievi.

Il tutto è accaduto poco dopo le 12.30 in Rampari di San Rocco, all’incrocio con via Fossato di Mortara. Grande viaggiava in sella alla sua Bmw in direzione piazzale Medaglie d’Oro quando, per cause da chiarire, ha perso il controllo della moto. Nonostante gli sforzi, non è riuscito a mantenere il mezzo sulla carreggiata ed è finito sull’isola spartitraffico, urtando contro un segnale. L’impatto, inevitabile quanto violento, lo ha sbalzato dalla sella. L’allarme ai soccorsi è stato immediato. Nel giro di pochi minuti, sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale insieme ai sanitari del 118. Il personale dell’emergenza ha prestato i primi soccorsi al motociclista, le cui condizioni sono subito apparse gravi, anche se, sulle prime, nulla avrebbe fatto pensare all’epilogo più tragico.

Dopo averlo stabilizzato, i sanitari lo hanno caricato in ambulanza e portato all’ospedale di Cona. Con il passare delle ore, però, le sue condizioni hanno iniziato a peggiorare, fino alle estreme conseguenze. Il motociclista è stato sottoposto a un intervento chirurgico, ma non è bastato a salvargli la vita. Il suo cuore ha cessato di battere a metà pomeriggio. Ora toccherà agli agenti della polizia locale fare chiarezza sulle cause dell’incidente, mentre l’autopsia – che verrà disposta dal pubblico ministero di turno – dovrà gettare luce sulle ragioni che hanno portato al decesso del motociclista. Nello schianto non è stato coinvolto alcun altro veicolo. Alberto Grande, 62 anni, di professione imprenditore, era nato a Roma ma viveva da tempo nella nostra città.