Incidente a Mesola, esce di strada e muore sulla Romea

La vittima è Antonio Ottorino Garbin, artigiano di Porto Tolle. All’origine dello schianto forse un malore

Incidente mortale

Incidente mortale

Mesola, 9 luglio 2021 - Un furgone che sbanda all’improvviso, abbandona la carreggiata e termina la sua corsa contro un albero. All’interno dell’abitacolo il conducente, incosciente ma ancora vivo. È la scena che si sono trovati davanti agli occhi gli automobilisti che, ieri mattina, percorrevano la Romea all’altezza di Mesola. Le prime chiamate ai soccorritori sono delle 8.45. I sanitari del 118 hanno tentato l’impossibile ma per il conducente del mezzo finito fuori strada non c’è stato nulla da fare. Antonio Ottorino Garbin, artigiano 55enne di Porto Tolle (Rovigo), è morto nel disperato tentativo di trasportarlo in ospedale. Su cause e dinamica dell’accaduto sono al lavoro i carabinieri della compagnia di Comacchio. Stando alle prime ipotesi, all’origine dello schianto ci sarebbe un malore improvviso che potrebbe avere fatto perdere alla vittima il controllo del furgone. Addirittura potrebbe essere lo stesso malessere la causa principale del decesso e non lo schianto in sé. Dettagli che, però, dovranno essere verificati e confermati dagli stessi inquirenti.

I fatti. Garbin era partito poco prima da Porto Tolle e aveva imboccato la Romea. Alle 8.45, all’altezza di Mesola, il furgone Ford Transit sul quale viaggiava è sbandato uscendo di strada e finendo dritto contro un albero. L’incidente si è verificato nel punto in cui la Statale incrocia via Motte, alle porte dell’abitato del Comune deltizio. La chiamata ai soccorsi è stata immediata. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 con ambulanza e auto media. Al loro arrivo, il cuore del 55enne batteva ancora. È stato anche fatto decollare l’elisoccorso da Bologna, ma alla fine è stato tutto inutile. Nonostante gli sforzi dei sanitari e il tentativo di portarlo in ospedale, Garbin si è arreso. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno aiutato a liberare l’artigiano dall’abitacolo, e i carabinieri, incaricati dei rilievi e della ricostruzione della dinamica. Durante la fase dei soccorsi, il traffico sulla Romea ha subito alcuni rallentamenti, risolti quando sanitari e militari hanno completato il loro lavoro.

La notizia della morte di Garbin si è diffusa rapidamente, suscitando dolore e cordoglio nella vicina Porto Tolle, dove era conosciuto. Il 55enne lavorava come imbianchino mentre la madre aveva un’attività commerciale in località Ca’ Tiepolo.