Incidente mortale Bondeno, ecco chi è il giovane padre morto

La vittima è Redouane Ait Eddif di 36 anni: abitava con la compagna e due figli a Burana, a pochi metri dal luogo dell’incidente

La vittima Redouane Ait Eddif

La vittima Redouane Ait Eddif

Bondeno (Ferrara), 10 marzo 2019 - E’ morto sul colpo Redouane Ait Eddif, di 36 anni, originario del Marocco, saldatore in un’azienda di Casumaro, padre di una bambina di sei anni e di un bambino di appena un anno. Ha perso il controllo della moto subito dopo una curva, finendo dalla parte opposta della carreggiata. Arrivava da Burana, dove abita con la famiglia, ed era diretto a Bondeno. L’impatto, con l’auto guidata da un giovane della stessa frazione che stava arrivando dalla parte opposta procedendo regolarmente sulla propria corsia, è stato tremendo. Un frontale devastante. Probabilmente la moto aveva appena preso velocità nel rettilineo che esce dal centro abitato quando, per cause al vaglio della polizia municipale che ha effettuato i rilievi, appena dopo la curva, il centauro ha perso il controllo del mezzo, tanto da lasciare la presa.

Un volo terribile e l’impatto fatale con la Ford, mentre la moto ha proseguito la sua corsa da sola, precipitando nella scarpata fino ai campi a lato della strada. L’uomo è sbalzato sull’asfalto, finendo schiacciato e travolto dall’automobile. Immediato l’arrivo dei soccorsi. I vigili del fuoco volontari di Bondeno, hanno operato per liberare il giovane che era rimasto incastrato sotto l’auto. E’ arrivata prima l’ambulanza e subito dopo l’elisoccorso da Bologna. Ma purtroppo i sanitari non hanno potuto che accertarne il decesso. Un giovane conosciuto e rispettato nella piccola frazione, per la serietà nel lavoro e la vita di famiglia. Insieme alla compagna Erica De Biagi, di Bondeno, e i loro due figli, si erano trasferiti a Burana da circa due anni.

Convivano da diverso tempo. E’ proprio da quella casa che si affaccia sulla strada principale e che si trova a poche centinaia di metri dal luogo del tragico incidente, che Redouane era partito, poco dopo le 16, a bordo della sua moto diretto, sulla strada provinciale verso Bondeno. La moto era la sua passione, comprata con sacrifici, ma qualcosa stava cambiando dentro di lui: «Voleva venderla quella moto – racconta un conoscente – e proprio oggi ci diceva che non la voleva più. Quello che è successo è tremendo, ancora di più alla luce di una scelta che aveva annunciato e che stava per fare. Non ci diamo pace. Tutto questo è inspiegabile».