Incidente a Uffiziatura, malore sulla moto. Muore vicino al marito

La vittima è Paola Villa, 52 anni, infermiera a Cona. Lo schianto è avvenuto nel Pistoiese

Nel riquadro Paola Villa

Nel riquadro Paola Villa

Ferrara, 22 ottobre 2018 - Tragico epilogo per la gita domenicale di due coppie di centauri che ieri avevano deciso di godersi una bella giornata in moto sulla montagna pistoiese. Paola Villa, 52enne operatrice socio sanitaria di Ferrara, ha infatti perso la vita a seguito un incidente, avvenuto in località Uffiziatura, mentre stava percorrendo, con la sua Bmw 650, la strada provinciale 20, assieme al marito e agli amici.

Purtroppo ogni tentativo di salvarle la vita, sia da parte dei compagni di moto che da parte dei soccorritori intervenuti sul posto, è stato vano e la donna è deceduta. Erano quasi le 13. I quattro amici stavano percorrendo in direzione Torri di Popiglio la stretta strada provinciale che da Pian degli Ontani conduce verso Popiglio. A un certo punto, però, Paola si è sentita male. Secondo le prime ricostruzioni, infatti, chi viaggiava dietro di lei l’avrebbe vista accostare, a bassa velocità, a bordo strada, per poi accasciarsi sulla moto.

Il veicolo si è appoggiato quindi al guardrail, dove si è bloccato, mentre la donna è precipitata di sotto dal muro a valle della strada, impattando sul terreno dopo un volo di oltre sei metri. La violenta caduta è poi proseguita quindi giù per la scarpata, nel bosco, per arrestarsi infine contro alcune piante. 

Subito è partita la chiamata ai soccorsi. Il marito e gli amici hanno raggiunto la donna, che inizialmente sarebbe stata cosciente. Purtroppo però le sue condizioni si sarebbero rapidamente aggravate. Tanto che, quando i volontari della Misericordia l’hanno raggiunta, giù nella scarpata, la cinquantenne sarebbe stata già stata in arresto cardiaco, nonostante il massaggio praticato dal marito e dagli amici.

Sul posto sono giunti l’automedica, i vigili del fuoco di Limestre, i carabinieri di San Marcello e il personale del soccorso alpino. Il 118 ha inviato anche l’elisoccorso Pegaso che è atterrato lì vicino, a ‘i Piani’, in un luogo libero dalla fitta vegetazione che caratterizza la zona.

Le manovre di rianimazione, subito proseguite dai soccorritori, sono andate avanti per circa un’ora e mezzo, prima nel luogo in cui si era arrestata la caduta, poi in una zona più pianeggiante, subito sotto il muro a valle della carreggiata, dove la donna è stata condotta grazie alle operazioni di recupero con toboga e corde messe in atto dai vigili del fuoco. Ogni tentativo di rianimazione è risultato però inutile. Con la collaborazione del soccorso alpino, la donna è stata poi condotta fino sulla strada.