REDAZIONE FERRARA

"Incidenti, sulle strade occorre ridurre gli ostacoli"

Caro Carlino,

più pattuglie sulle strade per evitare incidenti stradali? Illusione. Occorre più prevenzione e ridurre con protezioni, se non eliminare, gli ostacoli. Tratto da EuroNcap, organismo europeo che testa con crash-test la resistenza delle auto: "Un uomo di 70 chili che viaggia su una auto a 50 chilometri orari ed ha uno scontro frontale contro un ostacolo fisso, al momento dell’impatto pesa come un elefante, ovvero tre tonnellate e mezza, che corrisponde al peso di un corpo in caduta libera dal terzo piano di un edificio. L’energia dell’impatto cresce con l’aumento della velocità: un urto a 100 chilometri orari, corrisponde ad una caduta dal tredicesimo piano".

Finire in un canale che costeggia una strada e morirvi annegato per asfissia, non dipende dalla velocità del mezzo ma dall’assenza di idonee protezioni: e questo proprio non entra nella testa di proprietari gestori di strade.

Ayrton Senna pilota pluricampione del mondo di Formula 1 deceduto sul circuito di Imola non è morto per la velocità con cui guidava la sua macchina, ma per la rottura di un giunto della sua monoposto saldato male (causa incidente) e conseguente impatto contro un muretto (causa di morte), successivamente sostituito da una pila di copertoni di auto e camion inchiodati tra loro. Ci sono stati altri morti dopo quel caso? Possibile non ci si renda conto della differenza che corre appunto tra causa del sinistro e causa di lesione o morte? La tabella riassuntiva degli incidenti mortali avvenuti nel 2022 in provincia di Ferrara conta 31 vittime, inclusi i deceduti dopo il 30esimo giorno dal sinistro in quanto l’Istat non li considera più morti per incidenti stradali.

Luigi A. Ciannilli

Già presidente

del Comitato Paglierini

per la sicurezza stradale