"Incidenti, troppe distrazioni nelle auto moderne"

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Gentile lettore, gli incidenti sono una piaga che il nostro territorio, nonostante tutto, non riesce a sanare. E, stando alla più recente fotografia dell’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale, la distrazione è una delle principali cause. "Abbiamo riscontrato un aumento sensibile dell’incidentalità autonoma – aveva spiegato di recente al Carlino il responsabile dell’Osservatorio – e non solo per l’utilizzo del cellulare. Siamo sempre più spesso di fronte a una distrazione che possiamo definire ‘mentale’; saliamo al volante con in testa dei pensieri che si frappongono tra la nostra mente e la strada". E non è escluso, come lei suggerisce, che un ruolo in questo comportamento possano giocarlo anche tutti quei dispositivi nati per rendere più confortevole la nostra permanenza al volante. Detto questo, non dimentichiamo che la distrazione è solo una delle tante cause. La cronaca ci ha insegnato che un ruolo importante in questa scia di sangue ce l’hanno la velocità e le condizioni delle strade, non sempre sicure e dotate delle dovute protezioni in tratti con alberi e canali. Ultimo, ma non per importanza, il nodo controlli. La carenza di organici di cui soffrono le forze di polizia (più volte abbiamo raccolto su queste pagine gli appelli della polizia stradale) rendono meno capillare la presenza delle pattuglie, con ovvie conseguenze sulla sicurezza degli automobilisti.