"Infermiere di comunità pronto anche a valutare"

Ieri il bilancio del primo mese di attività. Pedaci: "Entro l’autunno pronti a Casumaro"

CENTO

A un mese dall’avvio del servizio dell’infermiere di famiglia e di comunità, a Reno Centese, ieri un primo incontro per illustrare le impressioni ma anche gli obiettivi. Presenti l’assessore Mario Pedaci, la direttrice di distretto ovest Annamaria Ferraresi, Marika Colombini della direzione infermieristica tecnica e gli infermieri di comunità Cinzia Roversi e Damiano Baglieri, in servizio a Reno Centese dal lunedì al sabato. Dopo aver sottolineato le potenzialità di questa nuova figura fondamentale nell’ottica della prevenzione, dell’intercettazione di esigenze e prevenzine facendo rete con tutte le realtà del territorio, Pedaci ha detto che "entro l’autunno si prevede di finire i lavori alla delegazione di Casumaro dove verrà trasferita la sede degli infermieri" continuando poi il processo di una sanità più vicina al territorio con la creazione della casa della salute. "Stiamo cercando di costruire un rapporto di fiducia con i cittadini - dicono gli infermieri Damiano Baglieri e Cinzia Roversi - occorre conoscere tutti i servizi presenti sul territorio per essere davvero efficaci. In questo primo mese abbiamo iniziato a farci conoscere. La nostra presenza ha creato curiosità. E’ bene chiarire che andiamo ben oltre lo stereotipo dell’infermiere che fa la puntura ma siamo utili per valutare lo stato di salute e i bisogni".