Influenza, vaccinati 9 bimbi su 10

La campagna lanciata da Azienda Usl e Pediatria di Libera Scelta funziona e raggiunge il boom di adesioni

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Dal mese di ottobre e sino al 31 dicembre 2020, grazie al nuovo accordo attuativo aziendale tra la Pediatria di Libera Scelta e l’Azienda Usl di Ferrara, si è raggiunto un importante traguardo nella campagna vaccinale Antinfluenzale rivolta all’età pediatrica. La vaccinazione Antinfluenzale è raccomandata e gratuita per i bambini di età superiore ai sei mesi con malattie croniche o congenite a rischio di complicanze (asma, fibrosi cistica, diabete, cardiopatie, malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale …). Nei bambini affetti da tali patologie il vaccino protegge efficacemente dalle complicanze e riduce sensibilmente la probabilità di ricovero in ospedale.

Per la campagna di vaccinazione antiinfluenzale il Servizio sanitario dell’Emilia-Romagna utilizza i vaccini autorizzati dal Ministero della Salute, in base alle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

I virus contenuti nel vaccino sono stati uccisi e frammentati, in modo da provocare unicamente lo sviluppo di anticorpi che difendono dall’influenza e sono privi di conservanti al mercurio.

Ai bambini dai 6 mesi ai 9 anni, vaccinati per la prima volta, devono essere somministrate due dosi di vaccino; la seconda dose a distanza di almeno 4 settimane.

Da quest’anno negli ambulatori vaccinali di tutte le Case della Salute lavorano in team i Pediatri di Libera Scelta e gli Infermieri dell’Azienda Usl.

I Pediatri hanno individuato i soggetti a rischio fra i loro assistiti e li hanno invitati alla vaccinazione attraverso una chiamata attiva, fissando telefonicamente un appuntamento anche al fine di evitare gli assembramenti negli ambulatori. Il vaccino antinfluenzale è stato somministrato attraverso un’iniezione intramuscolare nella parte superiore del braccio.

Per rendere meno traumatica la procedura cercando di mettere a proprio agio i bambini è stato consegnato loro un piccolo adesivo: ‘la medaglia del coraggio’.

Ad oggi sono state eseguite 1.955 vaccinazioni con un tasso di adesione pari ad oltre il 90% e sono già programmate nel mese di gennaio le date per le seconde dosi.

Per garantire la maggiore prossimità l’offerta vaccinale è stata organizzata in tutte le Case della salute della provincia e nell’Ospedale di Cento.

Nell’ambito della collaborazione per l’assistenza sanitaria a favore di persone indigenti italiane e straniere prive di qualunque altra effettiva possibilità assistenziale tra l’Azienda Usl di Ferrara e l’associazione “Amici della Caritas di Ferrara Comacchio” sono stati vaccinati 30 bambini presso l’ambulatorio di via Brasavola 19.

I medici volontari ed il personale infermieristico dell’Azienda Usl, con il supporto di una mediatrice culturale, hanno colto l’occasione per spiegare l’importanza del vaccino e di alcune misure non farmacologiche di igiene e protezione personale. Esprime soddisfazione il dott. Aldo Vinattieri (segretario FIMP di Ferrara): "Quest’anno abbiamo raggiunto un tasso di adesione molto superiore a quello degli anni passati, poiché il rapporto fiduciario tra genitore e pediatra insieme alla nostra funzione educativa ha garantito maggiore consenso alla vaccinazione anche nelle situazioni complesse".