Informagiovani, boom di contatti: "Interesse primario è il lavoro"

Oltre 11mila ragazzi e ragazze coinvolti nei progetti di ascolto e orientamento. Un milione di visualizzazioni per il sito

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Sono 11.250 i giovani complessivamente coinvolti nei progetti di ascolto, sostegno alla domanda di lavoro, orientamento scolastico, iniziative di approfondimento su temi specifici organizzate e promosse dall’Informagiovani del Comune nel 2020, con modalità totalmente riviste alla luce del lockdown e delle limitazioni anti-Covid. Il report è stato redatto da Donatella Sartori, dell’assessorato alle Politiche per i giovani, d’intesa con l’assessore Micol Guerrini.

Il bilancio d’attività parla inoltre di 34.500 giovani raggiunti con il servizio newsletter, che offre informazioni su formazione, domande di lavoro, tempo libero, esperienze all’estero, mentre il sito www.informagiovani.fe.it ha registrato oltre 666mila visitatori unici e quasi un milione di visitatori, oltre ai circa 7mila contatti social. Rimane centrale il focus sui temi dell’ occupazione. Anche nel 2020 l’informagiovani ha confermato il progetto di rete ’Futuro possibile’ con lo scopo di supportare i giovani nella ricerca attiva di lavoro e accrescere le loro competenze.

Informagiovani, inoltre, ha sviluppato diverse partnership: con l’Università ha creato un’apposita banca dati per incrociare domanda e offerta di alloggi, ha poi confermato l’accoglienza alle matricole, il summer camp, i forum di orientamento e accoglie giovani in tirocinio curricolare. Inoltre: con i servizi sociali di Asp sviluppa progetti per il contrasto a disagio e fragilità, con le Agenzie per il lavoro del territorio gestisce un’area web dedicata all’offerta di lavoro e ai profili più richiesti, e partecipa ai tavoli regionali sull’ innovazione. Le collaborazioni spaziano anche all’ambito europeo: Informagiovani è infatti parte della rete europea Eurodesk (rete ufficiale Erasmus+) e, con le restrizioni Covid, ha organizzato, tra le altre cose, 10 webinar sulla comunicazione di opportunità e progetti in ambito comunitario. Grazie a queste iniziative Ferrara si è classificata tra le città più attive. L’agenzia per i giovani di Ferrara è inoltre capofila di una rete di 12 Comuni che mette a disposizione servizi di formazione e informazione e che ha riprogettato le proprie attività in modalità online, oltre a essere sede di progettazione, attuazione e formazione del Servizio civile nazionale.

"Nell’anno segnato dalla pandemia le modalità di lavoro a distanza hanno portato a individuare nuove forme per dare continuità ai servizi e proseguire con l’opera di ascolto dei giovani e delle famiglie – dice l’assessore Guerrini –. Ne sono nate esperienze e nuove prassi che, anche in futuro, sperando in una rapida ripresa e ritorno alla normalità, potranno essere elementi nuovi e integrativi per potenziare i canali e le opportunità di risposta, sostegno, supporto. Ringrazio tutti gli operatori dell’Agenzia Informagiovani che, nonostante le difficoltà, hanno trovato sempre nuove modalità per continuare a garantire servizi fondamentali anche per l’orientamento al lavoro, alla formazione e alle professioni, temi di grande e urgente attualità".