"Iniziative ed eventi per diffondere la legalità"

La consigliera Laura Riviello spiega: "Incontri con gli studenti assiem all’associazione Libera. Coinvolgeremo anche frazioni e territori vicini"

Migration

"Parlare ai ragazzi è fondamentale per combattere la mentalità mafiosa e lo faremo con importanti appuntamenti, tra i quali un festival della legalità a maggio". A spiegare il percorso che l’amministrazione intende attuare nei prossimi mesi è Laura Riviello, consigliera con delega alla legalità, che sta tracciando un percorso sempre più mirato ad ampliare la platea di persone e fasce d’età. "Dopo l’incontro con Giovanni Impastato, ci sarà giovedì 28 la testimonianza di Dina Lauricella – annuncia –, iniziativa promossa da Libera con la professoressa Emanuela Tarantini, in collaborazione col comune, con due incontri: uno in istituto Taddia con gli studenti e l’altro con la cittadinanza alle 20.45 in Sala Zarri". Giornalista e scrittrice palermitana, Lauricella con le sue inchieste si batte contro la mafia e dà voce a tutte le donne che si ribellano al codice mafioso imposto dalla propria famiglia.

Incontro pubblico con la partecipazione anche del Procuratore aggiunto del Tribunale di Bologna Morena Plazzi. "Per circa metà maggio, poi, stiamo organizzando una settimana della legalità, con 8 giorni di appuntamenti, cercando di coinvolgere più fasce d’età possibili – prosegue Riviello –. Uniremo una serie di iniziative e attività legate alla formazione per dipendenti comunali, associazioni di categoria e collegati allo sportello antiusura. Ci sarà divulgazione e sensibilizzazione della cultura antimafia, presentazioni di libri e anche uno spettacoli di pupi siciliani. Stiamo anche pensando di organizzare una biciclettata e iniziative collegate alle scuole, con una serie di luoghi simbolo. Coinvolgeremo anche le nostre frazioni in alcune attività e avremo anche collaborazioni con il comune di Pieve e altri territori vicini. La volontà è che le iniziative di marzo e maggio, diventino un appuntamento fisso del nostro quinquennio".

E fa sapere che presto verrà annunciata anche un’altra novità importante, realizzata dopo l’estate, sulla quale c’è ancora riserbo. "Parteciperemo anche ad un bando della Regione – conclude – con l’obiettivo di avere fondi da destinare alla formazione sul campo per gli insegnanti sui beni confiscati, e per attività collegate ai giovani. L’obiettivo è combattere la mentalità mafiosa che ognuno di noi ha, cioè il non rispettare le regole, anche le più piccole. Parlare ai giovani, portare testimonianze, ricordare la memoria di chi ha dato la vita in questa lotta, è fondamentale perché possano diventare adulti consapevoli. Per riuscirci, vogliamo continuare a coinvolgere il più possibile tutte le scuole cercando attività mirate per interessare tutte le età".

Laura Guerra