
Un momento dell’incontro di ieri mattina all’Imbarcadero 2 del Castello
’Il rendiconto di genere dell’Inps. Spunti per una riflessione condivisa’. È il titolo dell’incontro di ieri mattina nella sala Imbarcadero 2 in Castello. L’iniziativa è stata organizzata dalla consigliera di parità della Provincia, Annalisa Felletti, in collaborazione con il Comitato provinciale Inps. Un momento di approfondimento sul tema della parità di genere. Dopo i saluti del prefetto Massimo Marchesiello, l’introduzione è stata a cura della vicepresidente Inps, Dorotea Ambrosio, seguita dalla relazione della direttrice provinciale Annalisa D’Angelo.
L’appuntamento è stata l’occasione per presentare un quadro articolato e aggiornato sulla condizione delle donne, attraverso l’analisi dei dati che rappresentano le opportunità e le criticità nei diversi contesti sociali ed economici, ripercorrendo le fasi principali del ciclo di vita delle persone. Un rendiconto nazionale di genere di Inps che mette in luce come la donna studi di più con risultati più brillanti rispetto agli uomini, ma al momento dell’ingresso nel mercato del lavoro si registra la disparità tra i generi. Le lavoratrici con un contratto a tempo parziale sono il 64,4% del totale e anche il part-time involontario è prevalentemente femminile, rappresentando il 15,6% degli occupati, rispetto al 5,1% dei maschi. Il gap retributivo di genere rimane un aspetto critico, con le donne che percepiscono stipendi inferiori di oltre venti punti percentuali rispetto agli uomini.
Appena il 21,1% dei dirigenti è donna, mentre tra i quadri, il genere femminile rappresenta solo il 32,4%. I relatori hanno ricordato: "L’approccio adottato consente di analizzare, in modo coerente e sistematico, dimensioni fondamentali come l’istruzione, il mercato del lavoro, la sfera familiare, gli ammortizzatori sociali, la violenza di genere e il sistema pensionistico, evidenziando progressi significativi e sfide persistenti". Le conclusioni sono state della consigliera di parità della Provincia, Annalisa Felletti: "Questa iniziativa rappresenta un momento importante di condivisione di un’analisi utile a stimolare una riflessione consapevole, volta a ridurre le disuguaglianze di genere e a garantire alle donne pari opportunità in ogni ambito della vita sociale ed economica in questo territorio".
Altro tema sono i congedi parentali: "Il nostro impegno – ha proseguito Felletti – sarà quello di esaminare i numeri del territorio ferrarese, per capire quanti sono che hanno usufruito della maternità, più diretta nei luoghi, e la paternità. Così facendo possiamo agire per dare una corretta informazione e garantire una equa distribuzione dei diritti di genitorialità".
Mario Tosatti