Internazionale, focus sull’Ucraina "Un festival dedicato alla pace"

Da domani al 2 ottobre giornalisti di tutto il mondo si danno appuntamento a città. Anteprima in Sala Estense

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di Francesco Franchella

Lo spiega la parola stessa: Internazionale. Tematiche attuali, di ampio respiro, dall’Italia, dall’Europa e da tutto il mondo, con un focus importante sulla guerra in Ucraina. Torna Internazionale a Ferrara, il festival di giornalismo organizzato dal settimanale Internazionale e dal Comune di Ferrara. Dal 30 settembre al 2 ottobre, giornalisti di tutto il mondo si daranno appuntamento in città per tre giorni di eventi, dibattiti, presentazioni, proiezioni, mostre e workshop. "È scoppiata la guerra nel cuore dell’Europa – dice Chiara Nielsen, direttrice del festival – il nostro auspicio è che si inverta la rotta: il festival è dedicato a riflettere e diffondere culture di pace". Un’anteprima, con il documentario ‘La cosa’ di Nanni Moretti (Sala Estense, ore 21), aprirà la pista alla vera e propria inaugurazione del festival, domani ore 10.30 al cinema Apollo. Diversi i filoni in cui si svolgerà la manifestazione. Ad esempio, si parlerà dell’attualità nel mondo, a partire da un focus sull’Italia dopo le elezioni, con i corrispondenti dei giornali esteri in Italia di Libération e Financial Times (domani, Cortile del Castello, ore 11.30).

Al Teatro Comunale, domani alle 14, invece, si discuterà delle evoluzioni della guerra in Italia. Di particolare interesse, la presenza del giornalista russo Tikhon Dzyadko, direttore di Dohzd’, unica televisione indipendente russa, ma anche della giornalista ucraina Nataliya Gumenyuk. Ma non mancheranno anche approfondimenti sul Medio Oriente, con giornalisti, politologi e artisti. Per la rassegna ‘Abitare l’antropocene’, invece, si tratterà del rapporto tra uomo e ambiente. Ad esempio, venerdì alle 11, Cinema Apollo, con la Rappresentanza Italiana della Commissione Europea, per ‘Le città visibili’. Ma in altri appuntamenti si tratterà dell’insostenibilità del nostro sistema produttivo e della sfida energetica che il mondo deve affrontare. ‘Diritti e società’ è un altro filone che verrà seguito, trattando, per dirne una, del tema della legalizzazione della cannabis, ma anche di immigrazione, welfare, della sfida del poliamore, di "urbanistica femminista"…immancabile anche la letteratura, con presentazioni di libri, come, ad esempio, Daria Bignardi e Tamara Tenenbaum, che dialogano sul libro ‘La fine dell’amore’ (Fandango).

‘Nel mondo’, inoltre, è la rassegna stampa che aprirà sabato e domenica la giornata, con la collaborazione della Camera di Commercio di Ferrara. Oltre alla parte di Internazionale dedicata ai bambini, da segnalare anche il ritorno delle collaborazioni con le scuole ferraresi: Dosso Dossi, Ariosto e Istituto Vergani su tutti. Il vasto programma del festival è consultabile al sito https:www.internazionale.itfestivalprogramma2022. Per gli incontri del Comunale, dell’Apollo, Apollo 2 e 3 e dell’Ex Teatro Verdi è necessario ritirare il tagliando allo stand di piazza Trento e Trieste (venerdì e sabato, 9-18; domenica, 9-15). "Internazionale – così l’assessore Marco Gulinelli – ha visto una crescita molto forte, inaspettata e costante dei partecipanti alla rassegna, oltre che un consolidarsi a livello locale e nazionale". "Quella col festival è una collaborazione solida e duratura – afferma Laura Ramaciotti, rettrice di Unife – un buon momento, per accogliere gli studenti con riflessioni a tutto tondo sull’attualità". "Internazionale è un evento non solo per Ferrara – continua Gianni Michele Padovani, presidente della provincia – è una finestra sul mondo". Alla conferenza di presentazione, presenti anche Marcello Corvino, direttore del Teatro Abbado, Massimo Maisto, presidente Arci Emilia-Romagna, Francesca Audino, presidente Arci Ferrara, Giovanni La Corte presidente associazione IF e tutti gli sponsor della manifestazione.