
"Come sfogliare un grande giornale dal vivo" così Giovanni de Mauro, direttore di Internazionale ha definito il festival di Internazionale, durante l’apertura al cinema Apollo. "La prima edizione nel 2007 era iniziata proprio qui – ricorda – il programma all’epoca stava su due pagine, il festival in 16 anni è cresciuto, il mondo è cambiato. Questo è un anno speciale, il giornale il 6 novembre festeggerà 30 anni". Per questa ricorrenza sono state scelte trenta parole che hanno caratterizzato questi primi tre decenni di pubblicazioni, partendo da potere, per discutere poi di digitale, Intelligenza Artificiale, violenza, colonialismo, Trans, patriarcato, libertà, lavoro, ecoserenità, memoria, razzismo, democrazia, megalopoli, frontiere e lotta. "Internazionale è una manifestazione di straordinaria importanza – ha ribadito Marco Gulinelli, assessore alla cultura – per la città, la parola è un elemento che cambia col tempo, ma Internazionale ci ridà equilibrio di discussione e attenzione. Sarà un’edizione speciale, tre giorni in cui puntare i riflettori su altri luoghi, su cui si deve continuare a discutere".
Ecco alcuni dei tanti eventi della seconda giornata di festival. Alle 10 in piazza Trento Trieste si terrà una visita guidata alla mostra fotografica Voci dal mare, organizzata da Medici senza frontiere; alle 11 al cinema Apollo si parlerà di Amazzonia e dei danni che il governo di Bolsonaro in Brasile ha creato all’ambiente e alla popolazione; alla stessa ora all’ex Teatro Verdi il tema sarà la cura, come fare per garantire la salute a tutti, di cui si parlerà con Maria Guevara di Medici senza frontiere, l’epidemiologo Giuseppe Ippolito ed Eva Benelli di scienza in rete. Alle 14 nel cortile del castello la parola sarà città, come ripensare gli spazi urbani per renderli sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale, di cui si discuterà con l’architetto Mario Cucinella. A seguire, alle 14,45 al cinema Apollo, Keegan Hamilton presenterà ‘Painkiller’, reportage in cui ha parlato con produttori, spacciatori e consumatori di fentanyl per definire i confini di un fenomeno di dipendenza senza precedenti.
Al Comunale alle 17, si parlerà Ucraina, definita un laboratorio di invenzioni a causa delle startup nate per produrre droni dopo l’invasione russa. Quale sarà però il futuro di questo laboratorio? Si discuterà con la scrittrice ucraina Kateryna Mishchenko. Focus sull’Africa , alle 18 al cinema Apollo, con ‘Memoria’. La scrittrice Petina Gappah racconterà l’importanza di riscrivere la storia dell’Africa da un punto di vista alternativo. Alla stessa ora all’ex refettorio il giornalista Claudio Rossi Marcelli ripercorrerà la storia di Barbie dal 1959, collegandola alla nostra storia.