Investimenti nella rete idrica L’emergenza finisce all’angolo

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Favorire una maggiore flessibilità della rete in situazioni emergenziali e aumentare l’affidabilità e la resilienza del sistema di potabilizzazione anche in condizioni di stress idrico. È questa la finalità dei due progetti proposti dalla società Cadf, guidata da Maira Passarella, e candidati dalla Regione al finanziamento del ‘Contratto istituzionale di sviluppo cis acqua Bene Comune’, promosso dal ministro. Uno dei progetti prevede la realizzazione di nuova vasca di accumulo potabile a Cà Mondiezza (Tresignana), per garantire un’autonomia di alimentazione emergenziale in presenza di problematiche di rete. L’intervento prevede di realizzare nel nodo Cà Mondiezza un nuovo accumulo potabile da 5.000 metri cubi, che garantirebbe in caso di guasto la continuità del servizio idrico e della distribuzione all’abitato; continuità, in caso di guasto a monte di Cà Mondiezza, dell’alimentazione della rete adduttrice a valle di Cà Mondiezza. Costo 3,5 milioni e, se finanziato, sarà realizzato entro il 2026. L’altro progetto riguarda la rifunzionalizzazione e potenziamento dell’impianto di potabilizzazione di Ro Ferrarese L’intervento mira alla realizzazione di una nuova linea di filtrazione a sabbia e di una adeguata linea di pretrattamento che possa consentire il trattamento delle acque emunte dal campo pozzi Cadf di Guarda. Il costo 3.130.000, realizzazione entro il 2026.

Valerio Franzoni