"Io, pronta a lottare per il territorio Urne, sfida epocale per il Paese"

La consigliera regionale del Pd in lizza per la candidatura: "Quello della Regione è un modello vincente"

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di Federico Di Bisceglie

Conosce il territorio palmo a palmo. Ha fatto della competenza e dell’ascolto i tratti peculiari della sua azione politica. Ha alle spalle un’esperienza invidiabile e ora si proietta verso la sfida elettorale del 25 settembre. Marcella Zappaterra è capogruppo del Pd in Regione ed è tra i candidati del centrosinistra per il prossimo appuntamento alle urne. Elezioni nelle quali, stando ai sondaggi, il centrosinistra è tutt’altro che favorito. Ma Zappaterra ha tutta l’intenzione di giocare la partita fino alla fine. Qualsiasi sarà il suo ruolo.

Consigliera Zappaterra, una nuova sfida per lei che politicamente vanta una carriera non indifferente. Cosa c’è di diverso questa volta?

"La sfida che abbiamo di fronte è decisiva e segnerà la storia di questo paese. Alle sfide difficili ultimamente siamo abituati perché anche quella delle elezioni regionali nel 2020 era uno spartiacque. Con la stessa grinta e determinazione affronteremo questa. Beninteso, ad oggi stiamo parlando di una disponibilità all’interno di una rosa, prematuro quindi parlare di candidatura, ma a prescindere dal ruolo sarò in prima linea in questa campagna. Come ho sempre fatto, darò il mio contributo con impegno e spirito di servizio incontrando i cittadini da Cento a Goro".

Pensa che l’alleanza con Azione di Carlo Calenda possa portare benefici al Pd?

"È una alleanza necessaria e giusta: affrontiamo una destra che mira a dividere la comunità con il sorriso sulle labbra, come se fosse naturale. Chi vuole l’Italia europeista, atlantista, democratica e progressista deve scegliere di giocare nella stessa squadra".

Quali saranno i suoi impegni per il territorio, qualora dovesse essere eletta?

"Dalla Regione ho potuto organizzare e concretizzare azioni importanti come quella sul Parco del Delta del Po con il Mab Unesco che ha portato le risorse Pnrr, l’unificazione delle aziende sanitarie ferraresi per il rilancio della nostra sanità, il sostegno alle associazioni culturali (la legge sulle rievocazioni storiche e le proloco per citarne 2), la battaglia per l’autonomia della Camera di Commercio a tutela delle imprese ferraresi. Da Roma potrebbe esserci un rapporto ancora più stretto e quotidiano con il nostro territorio. I parlamentari rappresentano la nazione, ma solo radici profonde nella propria comunità consentono di capire i problemi delle persone: continuerò nell’ascolto e nel dialogo con i ferraresi e manterrò uno stretto rapporto con la nostra provincia e la Regione".

Stando ai sondaggi il centrodestra pare essere in vantaggio. Quale potrebbe essere la ricetta per arginare l’avanzata della coalizione guidata da Salvini, Meloni e Berlusconi?

"La ricetta viene dai territori e dagli amministratori che ogni giorno fanno il meglio per la crescita della comunità e del paese. Stiamo affrontando una pandemia, ci troviamo le conseguenze di una guerra in un’economia che deve potersi difendere da un’inflazione che sta raggiungendo tristi e preoccupanti primati. Serve esperienza di governo e di gestione del territorio. Il centrodestra con la crisi di Governo ha giocato con il futuro dell’Italia guardando proprio a quei sondaggi: dobbiamo dimostrare che anche nelle difficoltà, le capacità e il saper fare sono garanzia di crescita. In Emilia-Romagna lo sappiamo fare: questa può essere la ricetta anche per il paese".

In una recente intervista al Carlino, il senatore Alberto Balboni ha auspicato una collaborazione tra i futuri eletti, ancorché di parti diversi, per il bene del territorio. Su quali fronti si potrà collaborare?

"Balboni ha ragione ed è un impegno che prenderò in caso di candidatura ed elezione. Ci sono posizioni dirimenti: penso al Petrolchimico e al suo futuro, una battaglia in cui la Regione e il Pd, insieme alle parti sociali e ai cittadini hanno affrontato con tutte le carte a disposizione nonostante il silenzio assordante e ingiustificato del centrodestra: confrontiamoci a partire da questo tema".