REDAZIONE FERRARA

L’80° anniversario nei paesi. Corone e note del Silenzio: "Eroi nel nome della patria, il nostro omaggio ai martiri"

Da Comacchio a Cento, nella nostra provincia folla, labari e commozione nella piazze . I primi cittadini hanno ricordato le fasi salienti della guerra e i cittadini morti per un ideale.

Da Comacchio a Cento, nella nostra provincia folla, labari e commozione nella piazze . I primi cittadini hanno ricordato le fasi salienti della guerra e i cittadini morti per un ideale.

Da Comacchio a Cento, nella nostra provincia folla, labari e commozione nella piazze . I primi cittadini hanno ricordato le fasi salienti della guerra e i cittadini morti per un ideale.

Da Comacchio a Cento, da Copparo a Bondeno. Nelle piazze di tutti i paesi della provincia folla e commozione per l’80° anniversario della Liberazione.

COMACCHIO

Le celebrazioni si sono aperte a San Giuseppe, in piazza della Rimembranza. Sono proseguite a Porto Garibaldi, in piazza Don Giovanni Verità. L’arrivo a Comacchio, con l’alzabandiera e la messa al sacrario dei caduti. Al Parco della Resistenza si è formato il corteo guidato dal gonfalone del Comune, con il sindaco Pierluigi Negri a fianco della presidente di Anpi della sezione di Comacchio Susanna Pucci e Vincenzino Folegatti. In piazza Folegatti, le note del Silenzio della banda Verdi di Cona. Corone in memoria di Vincenzino Folegatti e degli altri comacchiesi che persero la vita in nome della Liberazione. "Siamo qui per ricordare – le parole di Negri – coloro che hanno dato la vita per la conquista della libertà e della democrazia".

CENTO

"Ricordiamo il 25 aprile 1945 – l’intervento del sindaco Edoardo Accorsi –, come il giorno in cui l’Italia si scrollò di dosso il giogo della dittatura, dell’occupazione, della paura. Ma non fu una liberazione “data”. Fu una liberazione conquistata. Con il coraggio, con il sangue, con la disobbedienza civile, con la Resistenza. Ricordiamo quella Resistenza fatta da donne e uomini di fede politica diverse, ragazze e ragazzi, contadini, operai, intellettuali, religiosi, militari, persone comuni che hanno scelto da che parte stare: la parte della libertà, dell’uguaglianza, della dignità umana".

COPPARO

Le commemorazioni sono iniziate con la deposizione delle corone, omaggiate dal sindaco Fabrizio Pagnoni e dal comandante della Compagnia Carabinieri di Copparo, maggiore Alessandro Volpini. Il corteo ha fatto tappa a Ponte San Pietro, Cesta, Coccanile, Ambrogio, Gradizza, Sabbioncello San Vittore, Sabbioncello, Fossalta, Tamara, Saletta e poi nel capoluogo, con la cerimonia finale alla Fontana Monumentale. Il primo cittadino ha ricordato "quanti sacrificarono la vita per la Patria e i suoi valori". E’ intervenuto anche il presidente dell’Anpi di Copparo Carlo Sartori, Ugo Selmi. Al Museo La Tratta, evento organizzato da Archeologi dell’Aria, con Comart, Anpi, Cavalieri del Naviglio. Nel pomeriggio la commemorazione organizzata dalla Pro Loco di Ambrogio con le mostre ’Quella Primavera del 45’, l’esposizione di aeromodelli della Seconda Guerra, curata dall’associazione Ala Azzurra Volo Ferrara – Gruppo Aeromodellistico, e la mostra fotografica ’Orti di Guerra’. Ha tagliato il nastro l’assessore Francesca Buraschi.

BONDENO

Le celebrazioni a Bondeno e nella frazione di Santa Bianca. Dopo la benedizione impartita da don Silvano Bedin, il sindaco Simone Saletti ha preso la parola: "Esorto tutti a lottare quotidianamente per la pace e la libertà, senza mai darle per scontate. I conflitti sono ancora presenti nel mondo". Sono intervenuti i rappresentanti di Anpi a Bondeno e Santa Bianca, rispettivamente Tommaso Corradi e Simone Bergamini. Ha preso la parola anche il sindaco dei ragazzi, Martina Cappelli. La cerimonia animata dalla Filarmonica Verdi di Scortichino.

TERRE DEL RENO

E’ stato effettuato un saluto celebrativo nei centri di Sant’Agostino, San Carlo, Dosso e Mirabello, in un percorso simbolico per l’intera comunità. Il sindaco Roberto Lodi: "25 aprile, una data che ogni anno ci invita a ricordare, con gratitudine e consapevolezza, il sacrificio di chi ha lottato per ridarci la libertà, la dignità e la pace".