La battaglia di + Europa: "Il candidato sia donna"

La scelta del centrosinistra, Giubelli e Zamorani lanciano una raccolta di firme

La battaglia di + Europa: "Il candidato sia donna"
La battaglia di + Europa: "Il candidato sia donna"

La battaglia di Mario Zamorani e Paolo Niccolò Giubelli è ormai una questione di principio. "Il centrosinistra deve candidare una donna". O è donna o non è. E sarebbe "comunque poco – dicono i coordinatori di + Europa – scandiscono a chiare lettere – per risarcire il debito che la città ha contratto con le donne". Tutta la città. Ed ecco la via "radicale" alla politica: la raccolta firme. "Lanciamo questa raccolta di firme – così i radicali – non solo e non tanto per lanciare la candidatura femminile del centrosinistra. Ma per proporre alla nostra città una visione radicalmente opposta rispetto a quella attuale".

La metafora che utilizza Zamorani, intervallando citazioni di Eraclito con potenti boccate di pipa, è quella di "un drone che fotografa dall’alto Ferrara". Chiaramente la proposta di + Europa è destinata a scompaginare i piani della coalizione. Se è vero che una parte sostanziosa delle forze del centrosinistra opterebbe per sostenere l’avvocato Fabio Anselmo (che ancora non ha sciolto la riserva), sicuramente + Europa non sarebbe della partita. "Noi vogliamo una donna, Anselmo è un uomo. Mi pare sia tutto", la taglia corta Zamorani. E d’altra parte la vena della valorizzazione dell’impegno politico declinato al femminile, per il radicale, è ormai un dato consolidato.

Fu lui, infatti, il ‘king-maker’ della candidatura di Roberta Fusari a sindaca nel 2019. "Per noi il nome di Roberta doveva essere quello dell’intera coalizione del centrosinistra – così Zamorani – però le logiche degli oligarchi maschi nei partiti, impedirono questo disegno". Il resto è storia recente. Per Paolo Niccolò Giubelli il fatto di avere una sindaca donna potrebbe anche contribuire a "normalizzare" i toni del dibattito pubblico, "ripristinando dei toni più adatti al confronto". Ormai pare che la volontà di schierare una donna nel centrosinistra sia contagiosa. Ed è curioso, sotto questo profilo, l’allineamento tra l’ex sindaco Gaetano Sateriale – molto diverso per formazione e tradizione politica – e Zamorani. A legarli, oltre alla convergenza su alcune priorità per la città, è proprio la volontà di schierare una donna. A questo punto, si può dire che per la coalizione che tenterà di disarcionare il sindaco uscente Alan Fabbri, siamo arrivati a una sorta di redde rationem.

"C’è un’alta probabilità che, se la decisione del tavolo dell’opposizione sarà maschile, non saremo della partita", ribadisce ancora una volta il radicale. E la raccolta firme in questo senso "dedicata per lo più ai cittadini comuni, anche di centrodestra", sarà uno dei dossier più ‘caldi’ del prossimo incontro delle forze di opposizione, che sarà tra qualche giorno. Insomma, c’è una nuvola rosa che si addensa sul Sol dell’Avvenire.

Federico Di Bisceglie