La caduta del governo e le scadenze del Pnrr La riflessione di Maggi

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"La domanda che tanti si pongono è: “Con la caduta del governo davvero si rischiano di perdere i soldi del Pnrr? Vediamo di fare un po’ di chiarezza – la riflessione dell’assessore Andrea Maggi –. L’attuazione dei programmi del Pnrr – si legge in un recente documento della presidenza del Consiglio - viene compresa tra “gli obblighi internazionali e comunitari” e dunque il governo, pur dimissionario, potrà anche, se del caso, procedere con l’approvazione di decreti legislativi attuativi di deleghe e anche di regolamenti governativi e ministeriali. Ma è anche vero che, con la crisi e le elezioni al 25 settembre, l’attività del Governo si ferma in diversi punti e che se l’Italia non rispetterà le scadenze fissate per le riforme, l’Europa non erogherà la tranche di finanziamenti corrispondente. L’esecutivo dovrà rimanere impegnato nell’attuazione del Pnrr per consentire al futuro premier di portare a termine entro la fine dell’anno gli obiettivi concordati".