La città solo sfiorata Disagi nelle frazioni Agricoltura martoriata

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Ferrara è stata toccata solo di striscio dalla tempesta che si è scatenata sul territorio nella notte tra ieri e giovedì. Le raffiche di vento e la forte pioggia hanno causato danni più limitiati e circoscritti soprattutto nella zona sud-est del territorio comunale. Interventi per rami e alberi abbattuti sono infatti stati eseguiti in via Frasbalda, tra San Bartolomeo e Sant’Egidio, in via Pandolfina, in via Navigazione, tra San Martino e Montalbano, in via Bova di Marrara e in via Civetta a Fondoreno. In città una finestra si è rotta in corso Porta Po. Danni ingenti anche nelle campagne. La Coldiretti si è subito attivata per la conta dei danni. Particolarmente interessate le aree agricole della zona centrale della provincia, nei comuni di Masi Torello ed Ostellato, sino a Fiscaglia, diverse frazioni di Ferrara (Marrara, San Martino, Cona), parte di Terre del Reno, Poggio Renatico e nel bondenese. Non mancano segnalazioni anche da Volania di Comacchio, con danni a capannoni e stalle. E diversi sono gli edifici di servizio, capannoni, magazzini, tunnel serra, che hanno subito la furia del vento, con scoperchiamento dei tetti e rottura di teli e supporti. Il vento ha interessato anche le coltivazioni di mais, gettando a terra le piante, e di frutta che in alcuni casi è caduta lasciando a terra un tappeto di frutti. Danni anche per la grandine, che ha interessato a macchia di leopardo diverse zone, provocando problemi rilevanti a mais, soia e frutta, in alcuni casi anche con rottura delle reti antigrandine e dei pali.