La civiltà contadina tra Po e Tartaro a Ferrara: le immagini di Germano Sprocatti

La campagna tra il Po e il Tartaro è un libro che documenta, con 200 foto in bianco e nero, i riti agrari ed esistenziali tra Castelnovo Bariano e San Pietro Polesine. Testi di Franco Rizzi, foto di Germano Sprocatti. Una ricerca dell'identità materiale e morale delle generazioni passate.

La civiltà contadina tra Po e Tartaro nelle immagini di Germano Sprocatti

La civiltà contadina tra Po e Tartaro nelle immagini di Germano Sprocatti

La Sala Agnelli della biblioteca Ariostea ha accolto, nei giorni scorsi, la presentazione del libro La campagna tra il Po e il Tartaro. Narrazione fotografica di Germano Sprocatti, con testi di Franco Rizzi (Edizioni La Carmelina, Ferrara 2023). Alla presenza dei due autori ha fatto gli onori di casa Federico Felloni, editore e organizzatore della presentazione, mentre Cristiano Bendin, responsabile della redazione di Ferrara de il Resto del Carlino, ha presentato gli ospiti e raccontato la genesi del libro. "Questo testo – ha detto Bendin – è una testimonianza unica, il frutto ultra decennale di un impegno verso tutto ciò che ci è caro e che ci rappresenta, come fecero a livello filmico maestri come Ermanno Olmi nell’Albero degli zoccoli e Bernardo Bertolucci in Novecento. Una raccolta di immagini che fa parte del nostro immaginario collettivo, del nostro sentire tanto ferrarese e quanto polesano". Germano Sprocatti, classe 1940, originario di Ceneselli (Rovigo), ascendenza contadina, si innamorò della fotografia sin da ragazzo, durante il servizio di leva. Congedatosi, si mise subito in proprio come fotografo. Nei momenti liberi ritraeva il territorio polesano in bianco e nero nelle varie accezioni e l’ha fatto per 50 anni. "Il suo – è stato detto durante la presentazione – è un lavoro da fotografo che ama e racconta il suo territorio e le sue genti, da etnografo e da ambientalista". I testi sono stati redatti da Franco Rizzi, classe 1951, nato e residente a Castelnovo Bariano (Rovigo), già insegnante di italiano e storia all’Its Luigi Einaudi di Badia Polesine, autore di saggi su riviste nazionali, cultore di storia moderna presso l’università di Verona e collaboratore per l’edizione di Rovigo de il Resto del Carlino (zona Alto Polesine). Convinto ambientalista, s’è distinto per la difesa del territorio lombardo-veneto. Nel libro, Germano Sprocatti con 200 foto in bianco e nero ha documentato i riti agrari ed esistenziali tra Po e Tartaro, tra Castelnovo Bariano e San Pietro Polesine, in un Alto Polesine di ascendenza ferrarese da sempre. Questo in oltre mezzo secolo di attività professionale, nell’arco di tempo dagli anni ’50 al boom economico, dalla scolarizzazione di massa "al crepuscolo del mondo contadino dopo il 1980 del secolo scorso". I testi di Rizzi raccontano i mestieri, la vita rurale, gli animali domestici, il ponte in chiatte sul Po lo-bardo-veneto, l’argine, i personaggi caratteristici, la storia di Bariano, la transumanza, le aziende agrarie sampietresi, il folklore amarcord, la sintonia ancestrale con tanti nuclei abitati anche extra provinciali, le innovazioni agricole, la caccia, la pesca, il pianeta calcio sampietrese. Un lavoro originale quello di Sprocatti, espressione di una vita dedicata alla documentazione fotografica al servizio di un mondo ormai tramontato ma ancora capace di offrirci "insegnamenti, modelli esistenziali, valori di vita che superano il tempo e lo spazio". Sono foto e testi capaci di prenderci per mano nei tempi e nei luoghi, nei nostri luoghi. Una ricerca dell’identità materiale e morale delle generazioni passate nell’era del web.