La Consulta bacchetta il Comune "Più ascolto sui temi importanti"

Lettera della presidente Picariello al Comune dove chiede un incontro

Migration

La Consulta si lamenta del silenzio dell’amministrazione nei suoi confronti, e per questo hanno scritto una lettera indirizzandola a sindaco e Consiglio comunale chiedendo informazioni su alcune questioni che da tempo l’organismo di partecipazione popolarela porta avanti. "Da tempo, e solo in parte a causa dell’emergenza sanitaria, il Comune non condivide i progetti e i problemi della città – si legge nella lettera della presidente Vanina Picariello (foto) –. Alla luce delle reciproche competenze e ai rispettivi ruoli, registriamo un rispetto unilaterale, cosa che impoverisce il rapporto di fiducia tra amministrazione, cittadinanza e organi civici. Ben vengano i progetti, gli annunci di nuovi lavori e le misure per rispondere all’emergenza sanitaria, ma occorre farle conoscere e condividerle con le varie forze in campo, in modo che lo sguardo sia a 360 gradi. Per quanto riguarda i progetti delle opere in corso e di quelle da definire, chiediamo un incontro con l’assessore Andrea Melloni e il sindaco Fabrizio Toselli per discuterne insieme e non venirne a conoscenza dalla stampa o dall’albo pretorio". E fa riferimento alla rotonda di Santa Liberata e al viale per i quali vorrebbero sapere quali fondi saranno investiti per la riqualificazione. E se per la realizzazione della ciclabile è stato considerato che il viale è utilizzato per il mercato quando il percorso tradizionale non è praticabile e il motivo per il quale la Consulta non è stata coinvolta nella riflessione. "Penzale è ancora in uno stato di abbandono, le auto transitano a velocità troppo elevate, c’è pericolo per i ciclisti e il parco è inutilizzabile a causa del cemento: per questo erano stati stanziati fondi, dove sono? E ancora: per viale Jolanda, visti i lavori in corso, sono state previste più caditoie e una manutenzione programmata? Vogliamo poi avere informazioni sull’ampliamento del cimitero e l’attività di Cmv, su come si risolverà il problema dei piccioni. E infine, ma non ultimo: "La Fondazione Teatro Borgatti, in periodo di Covid 19 ha trovato la forza di programmare eventi: come risponde l’amministrazione e come vuole rilanciare le attività culturali e ludico-creative? Vorremmo anche conoscere tutte le azioni e soluzioni pensate per aiutare i commercianti, artigiani e piccole imprese per affrontare una crisi economica, anche nazionale, che preoccupata tutti"

Laura Guerra