La denuncia di Italia Nostra "Parco Urbano snaturato Offesa la memoria di Bassani"

Il direttivo critica l’amministrazione e annuncia di aver richiesto alla Provincia, preposta alla verifica del rispetto dei valori ambientali del territorio, "se ciò che è stato fatto è legittimo".

La denuncia di Italia Nostra  "Parco Urbano snaturato  Offesa la memoria di Bassani"

La denuncia di Italia Nostra "Parco Urbano snaturato Offesa la memoria di Bassani"

Un attacco duro all’amministrazione comunale per lo "lo snaturamento del Parco Urbano". È quello contenuto in un comunicato vergato dal consiglio direttivo di Italia Nostra. Il riferimento è all’identificazione dello spazio verde cittadino come location per "spettacoli, fiere e altre manifestazioni con grande affluenza di pubblico". Una visione, quella dell’attuale giunta, "palesemente in contrasto con la vocazione naturalistica del Parco e con le norme che la tutelano". Dopo un excursus storico sui progetti che negli anni hanno coinvolto il Bassani, l’associazione si concentra sulla "diversa visione della parte pubblica del Parco" dimostrata "fin dall’insediamento" dalla giunta guidata dal sindaco Fabbri. Dunque, se le manifestazioni "hanno avuto effetti devastanti (documentati)" ancor più "devastanti sono stati i successivi lavori "di ripristino" – si legge nella lettera - strade d’accesso raddoppiate, sentieri pedonali e ciclabili sostituiti con strade di 4 e 6 metri di carreggiata, con fondo di asfalto mascherato da una spolveratura superiore di ghiaia fine". "Nessun progetto presentato e da discutere – stigmatizza il direttivo di Italia Nostra - nessuna competenza paesaggistica con cui confrontarsi, nessuna attenzione alle norme più elementari di ingegneria ambientale in un’area protetta". Peraltro l’associazione fa sapere di aver "richiesto alla Provincia, ente preposto alla verifica del rispetto dei valori ambientali del territorio, se ciò che è stato fatto è legittimo". Ma, al di là dell’esito delle verifiche, la ‘sentenza’ emessa da Italia Nostra ha un verdetto molto chiaro: "In questa inconcepibile vicenda – scandiscono - non sono state rispettate le regole più elementari della convivenza democratica". Tutto, infatti, "è stato deciso ed eseguito senza alcuna possibilità reale di confronto". Dal direttivo si dicono "sconcertati dal ruolo che gli organismi direttivi del Teatro Comunale hanno accettato di svolgere in questa vicenda". "E’ doveroso chiedersi – si legge nel comunicato - finché continua il tentativo di snaturamento del Parco, se quella intestazione ha ancora senso, o se non rischia di essere un’offesa alla memoria e al pensiero di Bassani, a partire da quelle inqualificabili scritte poste a terra negli ingressi del Parco con il nome dello scrittore a caratteri cubitali". Italia Nostra conclude. "Continueremo a batterci a batterci contro lo snaturamento del Parco Urbano e perché Ferrara venga dotata di strutture adatte ad ospitare grandi concerti e grandi manifestazioni in luogo adatto e diverso dal Parco Urbano della città".

f. d. b.