Non esistono precedenti tra Pineto e Spal. Del resto, questo è il primo campionato professionistico in assoluto al quale partecipa la società abruzzese che per gran parte della propria storia ha calcato i campi dei tornei di Promozione ed Eccellenza della propria regione. Molti hanno sorriso quando all’inizio della stagione sono spuntati i nomi delle avversarie dei biancazzurri, fino a pochi anni fa abituati ad incrociare Juventus, Inter e Milan. Sembrava un gioco da ragazzi liquidare squadre come la Recanatese, che invece all’inizio di ottobre ha fatto saltare la panchina di mister Di Carlo e ora gravita in zona playoff a +8 sulla Spal. Ebbene, il Pineto sta facendo ancora meglio dei marchigiani. Già, perché la matricola abruzzese è sesta in classifica a +11 su Antenucci e compagni, e non ha alcuna intenzione di fermarsi. Come era logico che fosse, il Pineto ha impiegato qualche giornata per calarsi nella nuova categoria, perdendo due volte nei primi cinque turni. La svolta è arrivata a ottobre, quando la squadra di Amaolo ha inanellato una serie di risultati utili incredibili contro rivali di prima fascia. Il Pineto infatti ha travolto 4-1 il Pontedera, poi ha superato il Pescara nel derby e pareggiato contro due big del calibro di Cesena e Carrarese. Di fatto nelle ultime 12 giornate gli abruzzesi hanno perso una sola volta, curiosamente sul campo di un Olbia che non vince praticamente mai. È una squadra priva di stelle ma con un cuore enorme e che non molla mai quella guidata da Amaolo, che nelle ultime giornate ha dato una mano alla Spal superando di misura il Sestri Levante in casa e pareggiando sul campo della Juventus Next Gen al 97’ con un calcio di rigore di Volpicelli al termine di una gara incredibile.
A proposito, Volpicelli ha già realizzato otto reti e Chakir quattro: in due hanno segnato quanto l’intera Spal nelle prime 17 giornate. È probabilmente la più bella sorpresa del campionato questo Pineto, che a lungo è stato costretto ad emigrare a Pescara per disputare le gare casalinghe. Da qualche settimana però – dopo i lavori di adeguamento – ha riaperto i battenti lo stadio Pavone-Mariani, una struttura con meno di mille posti disponibili. In casa il Pineto non ha ancora perso, né quando giocava all’Adriatico né nell’impianto appena ristrutturato. Toccherà alla Spal provare a violare per la prima volta la tana del Pineto, con mister Colucci che sabato ritroverà il proprio capitano. Antenucci ieri si è allenato regolarmente coi compagni e sarà a disposizione, anche se naturalmente le sue condizioni continueranno ad essere monitorate per capire se potrà giocare dall’inizio o soltanto uno spezzone di gara.
Stefano Manfredini