RICCARDO FATTORINI
Cronaca

La festa della Repubblica. Il tributo alle Madri Costituenti. E sul palco sfilano i cavalieri

La cerimonia in piazza con la deposizione della corona al monumento della Torre della Vittoria. A teatro attori in scena e la consegna delle onorificenze. La prefettura apre le porte del giardino.

La prefettura aprirà il proprio cortile a tutta la cittadinanza dalle 9 alle 14

La prefettura aprirà il proprio cortile a tutta la cittadinanza dalle 9 alle 14

Ci siamo, 79° anniversario della proclamazione della Repubblica. La prefettura illustra i dettagli della giornata dedicata alla celebrazione di uno dei passaggi chiave della storia del nostro paese. La cerimonia si terrà nel centro di Ferrara dalle 9 alle 12.30 e sarà aperta a tutta la cittadinanza. Per l’occasione la prefettura aprirà il proprio cortile a tutta la cittadinanza dalle 9 alle 14.

Il prefetto Massimo Marchesiello ha illustrato il programma della giornata. Si comincerà alle 9, in piazza Trento Trieste, con una formazione del picchetto armato interforze e lo schieramento, con rappresentanza delle Associazioni combattentistiche e d’Arma. Successivamente ci sarà l’alzabandiera, con deposizione della corona d’alloro al Monumento della Torre della Vittoria. Da qui l’imbandieramento della torre a cura dei vigili del fuoco e la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica da parte del prefetto, accompagnato da un intervento del sindaco di Ferrara. Alle 10.30, al Teatro Comunale Claudio Abbado, ci sarà l’apertura con l’Inno d’Italia a cura dell’Orchestra giovanile del Conservatorio di Ferrara Frescobaldi. Infine il racconto delle storie delle Madri Costituenti della Repubblica (a cura degli allievi e delle allieve del laboratorio teatrale di Off_Teatro) e la consegna delle onorificenze al Merito della Repubblica Italiana. "L’amministrazione – ha affermato Alessandro Balboni vicesindaco del Comune di Ferrara – è sempre presente in queste giornate così importanti. Ringrazio chiunque parteciperà, così come le nuove realtà del territorio come Off Teatro, con cui peraltro stiamo lavorando a delle nuove iniziative a livello culturale".

"Quest’anno – ha spiegato Anna Quarzi, direttrice dell’Istituto di Storia Contemporanea – dedichiamo questa celebrazione alle Madri Costituenti, un piccolo drappello di donne eccezionali che noi, come istituto, abbiamo studiato e approfondito. Il nostro obiettivo è stato quello di recuperare delle biografie e una serie di interventi di queste donne che purtroppo non sono tanto conosciute. Ci tengo a precisare che proprio le donne, seppur con ideologie diverse, hanno sempre trovato un modo per collaborare".

"Il nostro obiettivo è la formazione e la crescita dei giovani – ha concluso Marco Sgarbi, direttore di Off_Teatro –. Ecco, noi lavoriamo con giovani con una fascia d’età compresa tra i 14 e i 18 anni. Il nostro obiettivo è coltivare nuove generazioni di persone che possono abitare con coscienza e consapevolezza la società civile. Il teatro resta uno strumento di conoscenza, sia per quanto riguarda le storie delle Madri Costituenti sia per la vita in generale. Questo peraltro si inserisce in un altro progetto formativo finanziato dal Dipartimento della Famiglia tramite un bando che noi come teatro abbiamo potuto utilizzare".

In conclusione il prefetto ha poi ringraziato i vari rappresentanti delle forze armate presenti in conferenza. Tra questi, Andrea Saglia (Coa di Poggio Renatico), Gabriele Sebaste (comandante provinciale della Guardia di Finanza) e Alessandro di Stefano (comandante provinciale dei carabinieri).