Una violenta tromba d’aria si è abbattuta sulla provincia, dal Ferrarese al Centese. Fortissime le raffiche di vento che hanno sradicato alberi, scoperchiato tetti e devastato cornicioni. La prima zona colpita, ieri, alle 14,20, è stata quella di Sant’Egidio, a ridosso di Villa Gulinelli, dove la tromba d’aria ha seminato danni ingenti alle case e ai giardini. Poi il vortice in un’ora, con la sua forza distruttrice ha raggiunto il Centese. Qui ha portato ancora devastazione con il parco Ugo Bassi colpito dalla raffiche di vento. Alberi a grosso fusto sono stati abbattuti come niente dalla furia distruttrice. Poi la tromba d’aria, sempre nel territorio di Cento, si è spostata nella zona di Alberelli e, qui, ha letteralmente abbattuto cornicioni di case e danneggiato i tetti. Sul posto, assieme ai tecnici, il sindaco Edoardo Accorsi per una ricognizione del territorio: "Abbiamo dirottato tutte le risorse di personale disponibile sui posti interessati – spiega –, mentre sono proseguite le attività di controllo e monitoraggio del fiume Reno per l’allerta meteo rossa". Thomas Bonazzi del chiosco ’I Pazzi di Flemming’ a fianco del parco Ugo Bassi, racconta: "Bastavano dieci metri nella nostra direzione e la tromba d’aria avrebbe potuto causare danni ingenti al nostro locale. Nel parco, comunque, sono caduti due alberi di 15 metri e uno da otto metri. Senza contare piante piegate e sradicate dalla furia delle raffiche di vento. Nell’area verde ci sono cespugli dappertutto, disseminati dal vortice. Il parco è stato transennato e chiuso temporaneamente. Per fortuna che il nostro locale è affacciato sulla strada e possiamo continuare a lavorare". Nonostante il maltempo si sia abbattuto sul Centese, il sindaco Accorsi ha rassicurato le famiglie: "Non chiuderemo le scuole, che resteranno regolarmente aperte". Dal Centese ai lidi, il maltempo, anche a Comacchio, ha sferzato strade, attività e case. La Protezione Civile è intervenuta con le pompe sulla Romea sotto il ponte per andare ai Lidi Estensi. I volontari sono riusciti ad evitare allagamenti in questa zona e anche a Lido di Scacchi dove si sono allagate alcune strade. Poi la loro azione si è spostata in via Spina e in via Mazzini davanti al Duomo, dove le fogne non sono riuscite a contenere l’enorme flusso di acqua. Ancora una volta la carrozzeria in via Spina di Simona Tomasi si è allagata: "Il problema sono gli argini, che dopo gli sfalci, non vengono puliti in modo adeguato. E così appena ci sono dei temporali intensi, si riempiono e l’acqua raggiunge la nostra attività, causando disagi e danni. Ho segnalato al Comune questa situazione ma, per ora, nessuno interviene". A salvare la carrozzeria, i volontari della protezione civile Trepponti che hanno utilizzato ancora una volta le loro pompe per fare defluire l’acqua. Il sindaco Pierluigi Negri, oltre a complimentarsi con i volontari, fa il punto della situazione: "Stavolta si sono allagate vie che non erano mai andate in sofferenza. L’enorme flusso di acqua ha messo alla prova la nostra rete fognaria". Il primo cittadino è pronto a intervenire per evitare ulteriori disagi e danni: "Penso al potenziamento della rete fognaria. Parlerò con Cadf per vedere il da farsi. Purtroppo bisogna fare i conti con queste bombe d’acqua sempre più frequenti".
Matteo Radogna