La legalità entra a scuola "Così si diventa cittadini"

Presentato ’Il mio diario’ che insegna con i fumetti il rispetto delle regole. All’istituto Don Milani, prefetto Argentieri e questore Calabrese tra gli alunni

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Per il nono anno consecutivo, ieri è stata presentata l’agenda scolastica ‘Il mio diario’, realizzata dalla polizia in collaborazione con il Ministero dell’istruzione e con il sostegno del Ministero dell’economia e delle finanze, congiuntamente all’istituto poligrafico Zecca dello Stato italiano che ne ha curato la stampa. Nello specifico, l’evento si è tenuto nella cornice dello spazio verde dell’istituto scolastico ‘Don Milani’ e, all’incontro con i giovani studenti, hanno preso parte il prefetto Rinaldo Argentieri, il questore Salvatore Calabrese, l’assessore alla Pubblica istruzione Dorota Kusiak, il direttore provinciale dell’Ufficio scolastico Veronica Tomaselli e, infine, il dirigente scolastico della struttura ospitante Magda Iazzetta.

Durante la mattinata, il questore ha, dunque, consegnato ad ogni alunno il già citato diario della legalità, spiegando l’importanza dei valori che sottendono al bene comune e al vivere in armonia, valori sociali a favore dei quali "ciascuno di noi come cittadini – ha precisato Calabrese – rende il proprio contributo sin da giovanissimo". Quindi, lo stesso questore si è soffermato con gli studenti per rispondere alle loro domande e alle loro curiosità circa i temi trattati. Si tratta, in concreto, di un’iniziativa che, nel corso di questi nove anni, è riuscita a raggiungere oltre 430mila studenti sull’intero territorio nazionale.

Ferrara, come detto, non ha fatto e non fa eccezione. Anzi, la nostra città è stata scelta – unitamente ad altre province italiane – per la presentazione e la distribuzione dell’agenda scolastica ‘Il mio diario’ agli alunni delle classi terze (future quarte) degli istituti primari anche per l’anno scolastico 20222023. Il tutto, tra l’altro, è reso possibile dalla collaborazione con il cosiddetto ‘Pon legalità’, ovvero il programma operativo nazionale gestito dal Ministero dell’interno e finanziato da fondi europei che sostiene i progetti volti a favorire il rafforzamento delle condizioni di legalità per i cittadini e per le imprese. Nella consapevolezza che alla delicata opera di formazione e istruzione dei piccoli cittadini debbano cooperare tutte le istituzioni, la polizia di Stato si avvicina così ai giovani studenti, utilizzando personaggi a fumetti, per contribuire all’educazione e al rispetto delle regole

re. fe.