La Romanina, Apollo, La vongola di Goro, Pescatori del Delta, Alba Nuova, Turgiamar. E potrebbe continuare l’elenco delle cooperative ittiche che si sono trovate nel volgere di una manciata di mesi senza più vongole da raccogliere, il ricavato falcidiato dalle chele del granchio blu. "Dobbiamo intervenire prima che sia troppo tardi", l’appello di Marika Bugnoli, sindaco di Goro, insieme a Comacchio il paese che ha visto sparire un’economia che dava lavoro e futuro a migliaia di famiglie. Pescatrice, dal primo dicembre del 1985 all’interno di una cooperativa ittica, potrebbe essere lei ad affiancare l’ex prefetto di Rovigo e Ravenna, Enrico Caterino, il nuovo commissario straordinario per l’emergenza granchio blu nominato proprio l’altro giorno nel corso di una conferenza a palazzo Chigi alla quale erano presenti il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin e il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. "Se mi propongono questo incarico metto sul tavolo la mia più assoluta disponibilità", annuncia il primo cittadino di Goro che già nei prossimi giorni dovrebbe incontrare Caterino. "Accogliamo la sua nomina con viva soddisfazione, è un uomo delle istituzioni", aggiunge. Marika Bugnoli non sarà sola, due dovrebbero essere i vicecommissari chiamati ad affrontare un’emergenza epocale per il mondo della pesca. L’altro nome potrebbe essere quello di un suo collega, a lei unito da un comune destino, quello di essere in prima linea nel fronteggiare l’invasione dell’alieno che ha fatto strage di vongole. Collega che si trova, in un certo senso, sull’altra sponda, oltre una linea di mare che non è stata certo sufficiente ad arrestare il flagello, il Veneto.
"Sono fiero di essere stato indicato dal mondo della pesca per questo ruolo che ritengo cruciale", interviene Roberto Pizzoli, sindaco di Porto Tolle. "La situazione è drammatica – sottolinea il primo cittadino del comune che si trova in provincia di Rovigo – siamo davanti ad un numero impressionate di granchi blu, un’invasione fino a questo momento inarrestabile. Servono investimenti, fondi per dare la possibilità ai pescatori di difendersi, di poterli catturare e ricominciare con la semina". I numeri del flagello li fornisce Bugnoli. "L’anno scorso ogni giorno venivano raccolte 13 tonnellate di granchi, adesso siamo a 20. Venti tonnellate pescate dal mare in una sola giornata. In tanti hanno lasciato la pesca per andare a fare gli agricoltori, per raccogliere la frutta, per fare i bagnini, camierieri negli stabilimenti. Uno dei passi fondamentali sarà quello di congelare i mutui almeno sulla prima casa. La mia gente non ce la fa più".
Mario Bovenzi