La maglietta gialloblù sulla bara Ultimo saluto al supertifoso Coppi

É morto a Portomaggiore, i funerali domani alle 15. La proposta: "Il palasport nel suo nome"

La maglietta gialloblù sulla bara  Ultimo saluto al supertifoso Coppi

La maglietta gialloblù sulla bara Ultimo saluto al supertifoso Coppi

di Franco Vanini

Il funerale di Alberto Coppi, il tifosissimo della squadra di pallavolo scomparso lunedì scorso a 71 anni, si terrà domani alle 15 nella chiesa Collegiata di Portomaggiore.

Al funerale prenderà parte una rappresentanza della prima squadra e del settore giovanile, alcuni giocatori del passato, la dirigenza della Sa.Ma. La bara sarà sormontata da una maglietta gialloblù, quella di Samuele Aprile con dietro il numero 1 a significare l’attaccamento ai colori gialloblù. Alberto è morto all’ospedale di Cona dove era ricoverato per i postumi di una caduta in casa, che poi si è rivelata una manifestazione di una brutta malattia. La morte di "Albert", come tutti lo conoscevano, ha suscitato un’ondata di commozione, tanto che in maniera spontanea è sorta la proposta di intitolare il palasport di Portomaggiore ad Alberto Coppi, il factotum del club gialloblù, una vita dedicata alla pallavolo. La proposta arriva dal capogruppo di Uniti per Portomaggiore, Roberto Badolato: "L’eco della scomparsa di Alberto Coppi ha generato dispiacere tra la gente e attestati di stima da parte di tutto il mondo sportivo portuense, a testimonianza dell’importanza della sua instancabile attività a favore del movimento pallavolistico, per questo chiederemo alla amministrazione comunale di valutare la possibile intitolazione del palasport come Pala Albert: sarebbe una scelta apprezzata da tutti per una persona che ha dedicato la propria vita, in tutti i sensi, alla crescita dell’attività sportiva pallavolistica del territorio". Una proposta che ha suscitato l’entusiastica approvazione da parte della dirigenza della Sa.Ma. "E’ un’idea meravigliosa – afferma il direttore generale della Sa.Ma., Giorgio Marzola –. Alberto ha dedicato cinquant’anni della sua vita alla pallavolo, tifosissimo della squadra fin dagli anni Settanta. Dopo il lavoro, ogni pomeriggio veniva in palestra e poi nel palasport, era una presenza immancabile. Tant’è vero che negli ultimi tempi gli avevamo dato perfino le chiavi dell’impianto sportivo. Se c’è uno che merita questo riconoscimento alla memoria è lui". Una proposta che non è caduta nel vuoto: "Se il desiderio della società sportiva è intitolare il nostro palasport alla memoria di Alberto Coppi, non ci sono problemi", dice il sindaco Dario Bernardi. Che aggiunge: "Ho avuto modo di conoscere e apprezzare Alberto Coppi. Era una persona eccezionale, ci uniamo al cordoglio dei familiari e della società".