La mattina rossa delle scuole Tanti assenti al liceo Ariosto Cancelli chiusi al Carducci

Niente corsi pomeridiani in via Arianuova, molti studenti ’pendolari’ restano a casa. Assemblea da remoto nell’istituto della preside Bazzanini, un bidello: "Fan del rocker".

La mattina rossa delle scuole  Tanti assenti al liceo Ariosto  Cancelli chiusi al Carducci

La mattina rossa delle scuole Tanti assenti al liceo Ariosto Cancelli chiusi al Carducci

di Mario Bovenzi

Tanti spazi vuoti tra i banchi del liceo Ariosto, chiuso il Carducci. A pattugliare oltre i cancelli, stretti da pesanti catene, Claudio Pazi, 63 anni, collaboratore scolastico. Da 22 anni risponde presente all’appello della campanella che segna l’inizio delle lezioni in via Canapa. Una giornata a cavallo tra zona rossa e arancione – o quasi – per studenti, professori, personale scolastico. Tra orari limati e collegamenti a distanza, l’amata e odiata dad. Assemblea d’istituto da remoto al liceo delle scienze umane, lunguistico ed economico sociale istituto che ospita 1200 studenti (dirigente Lia Bazzanini). Pazi è lì, con tre colleghe. Gentile, quasi ossequioso, oltre il cancelletto. "Sono arrivato in bici fino al Barco da Pontelagoscuro – racconta – poi mi sono fatto una bella camminata. E’ tutta salute. Abbiamo trascorso la mattinata tra quattro chiacchiere con i colleghi e un po’ di pulizie alle aule". Poche bici nella rastrelliera del Carducci, il silenzio degli spazi vuoti, ma non si sente solo Claudio. "Sono un fedelissimo di Bruce – riprende –, quando finisce l’orario scolastico resto magari un po’ di più, così mi ascolto le prove del concerto da qui. Non ho fretta, mi passo una bella giornata". Le note che arrivano lontane, come il tempo dei ricordi che sfuma. "Quando ero giovane andavo ai concerti, questa è per me una seconda infanzia", dice Pazi, quasi un’istituzione al Carducci. Che il prossimo anno dirà addio a banchi e aule. Andrà in pensione ma Bruce ha fatto in tempo ad ascoltarlo, anche se a distanza. Niente corsi nel pomeriggio dell’Ariosto (dirigente Isabella Fedozzi), l’istituto in via Arianuova ’taglia’ le attività per evitare troppi disagi ai ragazzi e ha chiuso alle 15. Il Bachelet (preside Emilia Dimitri) è corso ai ripari con uscite anticipate per i ragazzi che rischiavano di avere problemi con i trasporti. Il Roiti (dirigente Roberto Giovannetti) ha concesso agli studenti di entrare con più di un pizzico di ritardo. Suona la campanella per Anna Fabbri, 18 anni, studentessa della 2ª C dell’Ariosto. I genitori sono andati al concerto, nella sua scuola grazie a Bruce tutti a casa un po’ prima.