MARIO BOVENZI
Cronaca

La morsa dell’Africa: "Giugno, caldo record. Domenica con il picco". E’ già allerta per gli anziani

Grazzini (Arpae): "A Ferrara siamo quattro gradi sopra la media del periodo". La temperatura salirà nei prossimi giorni con punte di 33 gradi nel weekend. L’azienda sanitaria segue la situazione, lettera della Regione con le indicazioni.

Grazzini (Arpae): "A Ferrara siamo quattro gradi sopra la media del periodo". La temperatura salirà nei prossimi giorni con punte di 33 gradi nel weekend. L’azienda sanitaria segue la situazione, lettera della Regione con le indicazioni.

Grazzini (Arpae): "A Ferrara siamo quattro gradi sopra la media del periodo". La temperatura salirà nei prossimi giorni con punte di 33 gradi nel weekend. L’azienda sanitaria segue la situazione, lettera della Regione con le indicazioni.

Federico Grazzini fa parte dell’unità di coordinamento della sala operativa previsioni meteorologiche di Arpae. E’ davanti al suo computer, scorre grafici e tabelle. Elenca: "2003, 2015, 2022 e adesso, il 2025". Un anno destinato a rimanere nella storia per questo giugno torrido. "La temperatura salirà ancora fino a domenica, per quella data verrà segnato un picco record per le temperature registrate nella prima decade del mese di giugno in regione. Entrerà nei nostri rilevamenti insieme a quei tre anni, serie statistica contraddistinta da un mese di giugno oltre la media".

Come un mantra, nell’afa che si respira nelle strade, la memoria cerca di tornare lì, 2003, 2015, 2022. Qualcuno si ricorda ancora. In pochi. Perché, con l’aria rovente nelle strade, anche i ricordi si appannano. "La provincia di Ferrara – riprende – è già di quattro gradi oltre quella che dovrebbe essere la media di questo periodo, dai 27 gradi (questa la norma) siamo saliti già a 31 nella giornata del due giugno". Festa della Repubblica, un sudario le divise durante la cerimonia, il sole a picchiare sulla piazza già dalla mattina. Non è finita, il peggio deve ancora venire. "Il picco è atteso per il fine settimana, per la giornata di domenica", annuncia. Quando si dovrebbe arrivare a toccare la soglia dei 33 gradi. "Temperatura, che nelle serie da noi registrate ed archiviate, farà segnare un nuovo record storico per l’Emilia Romagna". Poi, le previsioni, dovrebbe esserci l’ingresso sul quadrante di aria fresca. Solo un’illusione. "La tendenza – sottolinea – è ormai quella verso l’alto, le temperature dopo una pausa cominiceranno a salire ancora".

E siccome prevenire è sempre meglio che curare, già a maggio sono arrivate dalla Regione le indicazioni per le aziende sanitarie. Elencate in una lettera, oggetto ’Linee regionali di intervento per mitigare l’impatto di eventuali ondate di calore -estate 2025’, le cose da fare e soprattutto quelle da non fare per evitare ben più gravi conseguenze. Franco Romagnoni, direttore del dipartimento di cure primarie, illustra lo scenario che già abbiamo davanti. "C’è arrivato un alert, siamo quindi sulla soglia d’attenzione", precisa. Il piano che riguarda la nostra provincia prevede una serie di interventi, dalle ’antenne’ del Pronto soccorso pronto a registrare cosa succede (ingressi e ricoveri per il caldo) fino ai numeri verdi. Osservati speciali le categorie fragili, gli anziani, in particolare chi ha superato i 75 anni. "Già da metà maggio con la lettere della Regione si attivano le procedure di monitoraggio e controllo sulla popolazione, con il coinvolgimento di una serie di organismi. Noi, i servizi socio sanitari, i Comuni". La macchina è pronta, per il momento non si parla di emergenza. Saranno decisivi i prossimi giorni. "Il disagio nella popolazione – sottolinea – si presenta quando questo caldo permane per un lungo periodo". Il documento della Regione rappresenta la base operativa per gli interventi da attuare a livello distrettuale. Anziani e non solo. Grande attenzione, nei piani, viene riservata alla situazione dei detenuti che si trovano negli istituti penitenziari. Il sovraffollamento può aggravare i rischi legati al caldo estivo. Giugno, come estate inoltrata.