La nazionale under 18 se ne va: "Grazie dell’aiuto"

Ieri i giovani cestisti ucraini hanno salutato Cento che li ha accolti per allenarsi

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CENTO

Con un bel momento ufficiale si è suggellato il rapporto nato tra i territorio centese e la nazionale ucraina under 18 di basket, ospitata a Cento dal 15 al 27 per dargli la possibilità di allenarsi senza il timore delle bombe, in vista dell’europeo. Legame reso possibile grazie al Comune, alla Benedetto 64 di Roberto Spera "Visto il periodo di crisi diffusa c’era la necessità di fare rete per riuscire ad accoglierli facendolo diventare un progetto di comunità – dice l’assessore Vito Salatiello – il fulcro è stata a presenza quotidiana dei volontari della Benedetto 64 e della loro logistica, capofila senza la quale questo non sarebbe stato possibile. Abbiamo visto come il nostro territorio ha reagito e ho trovato esempi di cui vado orgoglioso, e occasione per le varie realtà centesi, di fare qualcosa insieme, dalla cucina allo sport". "Grazie a tutti coloro che hanno aiutato – aggiunge Spera - Speriamo di avergli dato quanto serviva e anche serenità". Contento dell’esperienza anche il coah ucraino. "Avete lavorato molto e vi ringraziamo tantissimo per averci ospitato – dice - Nel nostro Paese c’è la guerra, molti ragazzi sopra 18 anni non sono potuti venire qua. Grazie perché avete fatto di tutto per farci allenare. Vi auguro di non sapere mai cosa sia la guerra. Quando finirà, vi aspettiamo da noi in Ucraina.

l.g.