"La Palestina sarà libera". Volantini con polemica

Interpellanza di Federico Soffritti (capogruppo di Fratelli d’Italia) al sindaco. Nel mirino i documenti affissi in via XXV Aprile durante la manifestazione di sabato.

"La Palestina sarà libera". Volantini con polemica

"La Palestina sarà libera". Volantini con polemica

Dal fiume (Giordano) al mare, la Palestina sarà libera. Era questa la scritta, in inglese, che campeggiava su alcuni volantini affissi in via XXV Aprile, durante la manifestazione per chiedere lo stop delle ostilità in Medio Oriente di sabato scorso. Scritte che, essendo riconducibili "alle formazioni estremiste nonché agli stati islamici che non riconosco il diritto di esistenza di Israele", hanno attratto l’attenzione del capogruppo di Fratelli d’Italia, Federico Soffritti. La volontà di fare luce su queste scritte si è tradotta in un’interrogazione al primo cittadino Alan Fabbri. Un documento nel quale Soffritti chiede se il sindaco sia "al corrente dei fatti", ma soprattutto se "l’amministrazione comunale pur garantendo il diritto di manifestazione del proprio pensiero da parte di tutti i cittadini intenda condannare slogan contrari alla politica estera europea e nazionale e che, purtroppo, sottendono a un odio razziale o religioso e all’implicita volontà di cancellazione dello Stato di Israele, contrariamente a quanto già affermato nelle risoluzioni Onu del principio "due popoli, due stati"". "Condividere il principio di un unico stato palestinese dal Giordano al Mediterraneo – si legge nel documento di Soffritti – è in linea con le posizioni estreme arabe e islamiche fortemente ostili se non addirittura avverse all’esistenza dello stato di Israele e del popolo ebraico, connotando tale asserzione di un odio avverso alla loro cultura e religione, tra l’altro di fatto, forse anche inconsapevolmente, sostenendo le posizioni terroristiche di Hamas".