La popolazione residente Una provincia per anziani e con il tasso di mortalità più alto di tutta la regione

A gennaio scorso la terra estense al terzo posto per saldo anagrafico negativo con un meno 298 (452 decessi e 154 nascite), peggio solo Bologna e Modena. Unico territorio comunale con il segno ’piu’ è stato Poggio Renatico.

La popolazione residente  Una provincia per anziani  e con il tasso di mortalità  più alto di tutta la regione

La popolazione residente Una provincia per anziani e con il tasso di mortalità più alto di tutta la regione

di Cristina

Rufini

La provincia estense è tra le più anziane non soltanto in Emilia-Romagna, ma anche in Italia. Non è certo una novità dell’ultima ora, ma la conferma ci arriva pure dagli ultimi dati Istat relativi alla condizione demografica del 2022, con qualche aggiornamento a gennaio scorso.

Indicatori. Prendendo in esame gli anni dal 2002 al 2022: siamo passati da un indice di 263,5 del 2002 a 269,1 dello scorso anno, praticamente abbiamo un anziano ogni 100 giovani fino ai 14 anni (così viene calcolato l’indice di vecchiaia). Alto anche l’indice di ricambio della popolazione attiva, cioè il rapporto tra la popolazione che sta per andare in pensione (60-64 anni) e quella che sta per entrare nel mondo del lavoro (15-19 anni), in questo caso l’ indicatore di 190,1 significa che siamo in presenza di una popolazione lavorativa piuttosto anziana, anche se negli anni presi in considerazione la situazione è andata migliorando da 206,7 a 190,1 del 2022. In miglioramento per’, perché la popolazione attiva è considerata giovane quando l’indicatore assegnato è minore di 100.

Popolazione residente. In questo caso Istat ha fornito dati recentissimi, che risalgono a gennaio scorso, dai quali si desume che la provincia di Ferrara, se messa a confronto con le altre otto province dell’Emilia-Romagna, è al terzo posto in regione quanto a saldo anagrafico naturale (differenza tra nascite e decessi), avendo fatto registrare a gennaio scorso un -298 (154 nati e 452 morti) su una popolazione di inizio periodo di 338.477. ’Peggio’ solo la provincia di Bologna che però parte da una base di residenti notevolmente più alta, 1.011.659 a gennaio 2023, con un saldo anagrafico negativo di - 626 (547 nati a fronte di 1.173 decessi), seguita dalla provincia di Modena, che su una popolazione di partenza di 702.521 ha fatto registrare un saldo negativo di -367 (403 nati e 770 decessi).

In provincia. Andando a guardare tra i comuni della provincia estense: solo in due casi non è stato registrato un saldo negativo tra nascite e decessi. A Poggio Renatico infatti ci sono stati dieci nati a fronte di nove morti (+1), mentre a Terre del Reno il saldo è stato in pareggio (9 nati e 9 morti). In tutto il resto della provincia è stato registrato il segno meno. Con in testa la città capoluogo, Ferrara, che a gennaio ha registrato un saldo negativo di -113 (50 nati e 163 decessi) seguita da Bondeno, con -22 (7 nati e 29 decessi). Poi arrivano, sempre per numero più elevati di morti rispetto ai nati, Copparo con -21 (7 nati e 28 decessi) e -21 per Argenta (10 nati e 31 decessi).

Indice di mortalità. Non è una sorpresa, quindi, che la provincia di Ferrara abbia il più alto indice di mortalità (per mille abitanti) in regionale, che è 15,7, il più alto dal 2011 al 2021 (ultimo anno preso in esame da Istat) a fronte di una media regionale che invece si attesta a 12.5.