REDAZIONE FERRARA

La protesta e la svolta : "Parcheggio selvaggio lungo il sottomura". A giugno il maxi piano

"File di auto in divieto", la denuncia di un comitato di residenti. Il vicesindaco Balboni: "La zona verrà riorganizzata con aree sosta". Nascerà un polo della creatività, in arrivo alcune aule del conservatorio.

Le auto parcheggiate nella zona dove vige il divieto

Le auto parcheggiate nella zona dove vige il divieto

Viale Alfonso primo d’Este, c’è il cartello che non lascia spazio al dubbio. Eppure lungo quella strada, dove è in vigore il divieto di parcheggiare, c’è una fila di auto. "L’area del sottomura, quella nei pressi dei Bagni Ducali sta diventando un grande parcheggio a cielo aperto, nonostante i divieti di accesso ben visibili. Auto ovunque, accanto alle mura, sul verde pubblico e lungo i percorsi pedonali", la denuncia di un residente, portavoce del Comitato per Ferrara. Ma le cose cambieranno a stretto giro, all’orizzonte un progetto che cancellerà il parcheggio selvaggio per trasformare in modo radicale l’area. L’annuncio del vicesindaco Alessandro Balboni. "A partire da giugno – spiega – nell’area dei Bagni Ducali prenderanno il via i lavori per la costruzione del polo della musica e della creatività, finanziato con i fondi europei Pr-Fesr 2021/27 e parte dell’Agenda Trasformativa Urbana della città di Ferrara denominata ’Look up!’ che vede investimenti complessivi per oltre 12 milioni e che andrà a riqualificare una importante parte del centro storico, dalle piazze Gobetti e Travaglio, fino ai Bagni Ducali appunto".

Tommaso Saggiorato, di Vicenza, e Pietro Truzzi, di Bolzano, si sono laureati da pochi mesi in architettura. Hanno vissuto a Ferrara per anni, hanno lasciato l’auto dove la sosta è consentita. "Bisogna rispettare i divieti, ma non è facile trovare parcheggio in questa città", dicono. Ne sa qualcosa Tommaso, che ricorda ancora la multa per divieto di sosta, l’auto in un’occasione portata via dal carro attrezzi. Grazie al progetto si farà un passo avanti. "Prevede – riprende Balboni – oltre alla rigenerazione dell’edificio Bagni Ducali in termini energetici, la riqualificazione e riorganizzazione dell’area esterna che va dalla Delizia fino al centro Slavich. Si estende anche per via Alfonso d’Este con la realizzazione di una ciclabile dalla parte opposta alle mura (per questi tre interventi 2,3 milioni). Quella che oggi è una zona di parcheggio ‘selvaggio’ verrà riorganizzata in modo da garantire comunque ai residenti un posto auto, in particolare per le ore notturne, evitando la situazione attuale che risulta completamente disordinata". Parcheggio selvaggio, dice no Luca Mazzocchi, di Berra. E’ in città, frequenta una scuola per imparare l’inglese. La figlia studia all’estero, vuole essere preparato. "Sono una persona corretta, parcheggio solo dove è consentito", racconta. Per rispettare questa massima a volte percorre chilometri a piedi dopo aver parcheggiato. "L’area – entra nei dettagli il vicesindaco – verrà riqualificata e diventerà uno spazio per giovani, artisti, musicisti dove troveranno sede oltre alle associazioni storiche che già operano nel centro Slavich anche proposte di attività sportive e le aule del Conservatorio (nella palazzina dei Bagni Ducali) pronto a trasferire lì alcuni dei suoi corsi". Con un occhio al clima folle. "La zona interessata dalla riqualificazione verrà ricoperta con materiali drenanti utili a mitigare gli effetti dei fenomeni estremi dovuti ai cambiamenti climatici, inoltre verrà ridisegnata a misura di mobilità dolce con camminamenti e zone di sicurezza per pedoni e bici. Lo spazio dedicato ai posteggi sarà mitigato rispetto ad oggi dalla presenza del verde".